Oltre 500 gli eventi in programma per la prossima stagione, un alternarsi di arte e cultura che animeranno Palazzo Ducale per un intero anno. L'ultimo anno, forse, della gestione Borzani, che si chiude con bilanci in pareggio e oltre 2 milioni di visitatori
500 mila presenze nel 2016 e un bilancio chiuso in pareggio dal 2009 a oggi. E’ con questi dati positivi che Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura apre la nuova stagione 2016/2017.
Per il 2017 è in programma un lunghissimo cartellone fitto di eventi; arte e cultura si esprimeranno sotto ogni forma. Mostre, esposizioni fotografiche e convegni animeranno le sale di Palazzo Ducale tutto il 2017. «La Fondazione Palazzo Ducale – dice il Sindaco, Marco Doria – si conferma un’eccellenza che ci contraddistingue e che ha contribuito a trasformare Genova in una città sempre più internazionale e cosmopolita».
Quest’anno oltre 300 mila visitatori paganti hanno aderito alle manifestazioni artistiche e culturali di Palazzo Ducale, e tra questi si contano moltissimi stranieri. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibili tutto questo», dice l’assessore alla cultura del Comune di Genova Carla Sibilla. I ringraziamenti arrivano anche dalla Regione, Ilaria Cavo, assessore regionale alla cultura sottolinea l’importanza che ha e ha avuto Palazzo Ducale nella diffusione della cultura sul territorio. «Sono moltissimi gli eventi in programma per la prossima stagione – dice Cavo – molto importanti sono gli incontri dedicati ai bambini, pensati per avvicinare i più piccoli alla cultura, elemento che gioca un ruolo fondamentale nella formazione».
Un alternarsi di esposizioni, per un totale di 500 eventi. La stagione è già partita il 14 settembre con l’inaugurazione dell’esposizione fotografica Helmut Newton, 200 scatti in bianco e nero che inquadrano un’unica protagonista: la figura della donna. Attesa la mostra di Andy Warhol dal 21 ottobre al 26 febbraio, quella di Elliot Erwitt dal 10 febbraio al 21 maggio e quella di Modigliani dal 15 marzo al 16 luglio. In programma anche dibattiti sulla religione e la cultura con “Jihad, Islam, Europa” che si terranno il 13, 17, 26 ottobre e il 2 novembre. Si parlerà di “Religione e sessualità” dal 16 gennaio al 20 febbraio, e ancora “Che cosa significa Occidente?”. Tutte le parole, e con esse le cose e i concetti che indicano, cambiano significato a seconda delle epoche storiche in cui le si considerino, se ne discuterà dal 23 settembre al 2 ottobre.
Ci saranno poi i grandi incontri con Francesco De Gregori il 29 settembre, Steve McCurry il 21 ottobre e Sebastiano Salgado che riceverà il premio Internazionale Primo Levi il prossimo 27 novembre. Non mancherà l’appuntamento con “Genova Film Festival”, quest’anno in edizione autunnale e quello con “La Storia in Piazza”, giunta all’ottava edizione che affronterà il tema degli “Imperi”, dai più antichi a quelli contemporanei. Altri incontri per parlare di architettura, filosofia, sociologia, psicologia e geopolitica con il “Chi comanda il mondo?” dal 3 al 5 marzo 2017.
Questi sono solo alcuni degli appuntamenti in programma per il 2016/2017; oltre a mezzo migliaio di eventi che renderanno la stagione di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura un festival della durata di un anno.
«Del viaggio che abbiamo compiuto in questi anni – dice il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Luca Borzani – possiamo dire con orgoglio che rimarrà una traccia positiva». I risultati ci sono e contano anche grandi numeri, 2 milioni 600 mila sono i visitatori degli ultimi cinque anni, di cui un milione 351 mila paganti e il bilancio in pareggio dal 2009 al 2016. Con risultati eccelsi il consiglio d’amministrazione in carica è pronto a concludere l’ultima stagione, a metà del 2017 verranno rinnovati gli incarichi nella fondazione, proprio in concomitanza con il cambio del ciclo amministrativo. Giusto in tempo?
E.C.