Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

Prima o poi doveva succedere: il teatro fatto dal pubblico con Alessandro Bergallo

La Claque

Un esperimento di social network dal vivo in cui il pubblico che lo desidera costruisce il pensiero e la messa in scena di alcuni dei grandi classici della drammaturgia di tutti i tempi



BergalloGiovedì 20 novembre a La Claque è in programma lo spettacolo Prima o poi doveva succedere (il teatro fatto dal pubblico) di Alessandro Bergallo e Andrea Begnini.

Benvenuti al primo esperimento di social network dal vivo in cui il pubblico che lo desidera costruisce, collettivamente e in diretta, il pensiero e la messa in scena di alcuni dei grandi classici della drammaturgia di tutti i tempi. Un vero e proprio evento di condivisione in cui le persone presenti in sala si conoscono, discutono, partecipano attivamente e in modo divertente alla comprensione del testo, alla sua attualizzazione, all’interpretazione, all’allestimento dei tempi e dello spazio scenico.

Il tutto sotto il governo precario dall’attore e comico Alessandro Bergallo. Si comincia con Ho messo un dubbio ad Amleto, ricostruzione pubblica del dramma amletico in due serate (20 novembre e 18 dicembre).

Per l’occasione, il pubblico potrà attingere alla tradizione shakespeariana direttamente tramandata dall’attore Nicholas Brandon che porterà sul palco l’originale gossip d’epoca e cercherà di trasferire un po’ di sano inglese per parlare come il vero Amleto (di suo, per altro, danese). Lo spettacolo, che ha esordito in luglio a Rocca Grimalda per Agriteatro, parte da Genova per andare, nel corso della stagione, a Milano, Roma, Torino, Bordighera e in altre località in corso di definizione.

Il teatro si può fare per il pubblico e con il pubblico. Anzi, il teatro, per una volta, lo mette in azione il pubblico non subendolo o ricevendolo ma partecipandolo. E lo fa partendo da Amleto per portare in emersione, in un esperimento di condivisione in cui il palco non viene abbattuto ma allargato a tutti, il senso pieno del dramma. La parola ‘dramma’, in fondo, significa azione e l’azione è tanto più forte in quanto collettiva.

Un genere, un autore, un testo e un messaggio da cui partire. Il resto è difficile da prevedere: dentro il tessuto leggero, garbato e portato al divertimento dell’azione guidata di Alessandro Bergallo, il pubblico affronta il percorso di comprensione e messa in scena dell’opera in programma: pensa, sceglie, agisce e condivide il teatro. Per provare a stare assieme con quello che le persone sono disposte a mettere in condivisione.

Biglietto 10 euro

Orari d'apertura:

Ore 21.30

  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista