Oltre 50 metri di barriera sommersa per salvare le falesie di Bogliasco
Il progetto prevede la costruzione di una struttura trapezoidale a forma di arco a pochi metri dalla linea di costa, con una base di 16 metri e una larghezza di otto in sommità
Euro 2020, l’edizione più inquinante della storia: 20 anni per assorbire la CO2 prodotta
La logistica diffusa, scelta per evitare la costruzione di nuovi impianti, ha prodotto migliaia di chilometri di viaggi aerei
Mini-idroelettrico, ecco perché è una risorsa senza futuro che porta solo devastazione e cemento
Un settore in eterno stallo con concessioni scadute e mancate gare di riassegnazione e che non porta soluzioni, ma problemi
Biciclette per decongestionare Genova. Se l’emergenza ci costringe a essere bike-friendly
Ma ripensare la mobilità richiede di uscire dalla logica del breve periodo, e pensare in grande
La Liguria e le sue bombe ecologiche: le fitobonifiche con piante “mangia veleni” potrebbero salvarci?
‘La natura per disinquinare la natura’ è l’approccio su cui si basa il fitorimedio, una tecnica di bonifica green dal potenziale enorme ma a cui mancano incentivi ad hoc per decollare
Rischio idrogeologico, tutto il sistema dei fondi per la prevenzione è “a pezzi”. Lo dice la Corte dei Conti
Lo studio, pubblicato poche settimane prima del disastro in Liguria. Troppi cambi di legge, scarsa comunicazione tra Stato e Regioni, pochi controlli e una gestione sempre emergenziale e mai strategica, consumo di suolo in aumento. C’è tutto un sistema da rifare
Isola di plastica, correnti salvano (per ora) la Liguria, ma il nostro mare è una zuppa. E dovremmo preoccuparcene
Le mareggiata di ottobre ci ha dato un assaggio: quello che noi chiamiamo Santuario dei Cetacei in realtà è il mare con una delle più alte concentrazioni di microplastiche
Spiagge liberate: tra mareggiate, sequestri e un castello di sabbia che sta per crollare
La forza della natura e l’italico e furbesco pressapochismo culturale e politico hanno mescolato prepotentemente il mazzo di carte dei nostri litorali
Stoppani e la bonifica senza fine della Cernobyl genovese. Storia di una bomba ambientale ancora innescata
Secondo le ultime stime i lavori di bonifica potrebbero impiegare almeno altri 50 anni. Un fardello che rimarrà per sempre sulle spalle dei futuri genovesi
Ex Acna di Cengio e Saliceto e la bonifica attesa da 20 anni. La storia di un impianto industriale che inquina ancora
Chiuso nel 1999 il sito è tra i più inquinati del paese. Un fardello che ci accompagnerà ancora per molto tempo
Liguria, regione a “rischio di incidente rilevante”. Di 20 impianti solo uno oggi ha un Piano Emergenza Esterna regolare e pubblico
Nella nostra regione sono 20 gli impianti industriali a rischio di incidente rilevante: per solo uno di questi il piano di emergenza esterna appare regolare. Gli aggiornamenti di Genova, i dubbi per La Spezia e il mistero di Savona
Fegino, la lettera aperta dei cittadini ad un anno dal disastro. La debolezza della Politica e la misura del rischio
Ad un anno dal disastro, la bonifica del territorio sconvolto dallo sversamento di greggio appare ancora distante. Le Istituzioni si sono dimostrate deboli nel proteggere le persone. E il futuro potrebbe essere ancora all’insegna del rischio.
Fegino, bozza del nuovo PEE elaborato su rapporto di sicurezza non aggiornato. Esplode la rabbia dei cittadini
Assemblea pubblica infuocata per la presentazione della bozza del nuovo PEE per i depositi di Fegino. I dati tecnici potrebbero essere "viziati" da rilevazioni non aggiornate. Esplode la rabbia dei cittadini, che ogni giorno convivono con il rischio.
Piani di Emergenza Esterna, Comune in pressing per comprendere oleodotti. Piano per predisporre allarmi esterni
Passa in Consiglio comunale l'impegnativa per attivarsi al fine di predisporre dei Piani di emergenza anche per gli oleodotti e sistemi di allarme per la popolazione
Fegino, Governo chiarisce: «La regia della bonifica è del Comune di Genova». Iplom dovrà presentare piano rivisto entro 30 giorni
Il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo chiarisce che al Comune ha la competenza in materia. Ora Iplom dovrà presentare piano corretto entro fine mese