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“Non ti pago” di Eduardo De Filippo in scena alla Corte

Genova, Teatro della Corte

Da 24 al 29 gennaio alla Corte in scena uno spettacolo di Eduardo de Filippo "Non ti pago"



_DSC5636_NONTIPAGO_ph_Masiar PasqualiMartedì 24 Gennaio alle ore 20.30 debutta al Teatro della Corte “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, diretto da Luca De Filippo (alla sua ultima regia) e prodotto dalla sua Compagnia.

I protagonisti sono Gianfelice Imparato e Carolina Rosi insieme a Antonella Cioli, Carmen Annibale, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca.

Le scene sono di Gianmaurizio Fercioni, i costumi di Silvia Polidori, le musiche di Nicola Piovani, le luci di Stefano Stacchini.

Recensione: “Non ti pago”, il demone del gioco all’italiana

“Non ti pago” è l’ultimo spettacolo diretto e interpretato da Luca De Filippo. Suo padre, il grande Eduardo, che la scrisse nel 1940, la definì la sua commedia più comica e più tragica.

Il protagonista Ferdinando Quagliolo, oggi interpretato da Gianfelice Imparato, è un uomo patetico, sempre con la testa sospesa fra sogno e realtà tanto da non saperle sempre distinguere. Gestore di un banco del lotto a Napoli è egli stesso un giocatore tanto accanito quanto sfortunato. Al contrario, Mario Bertolini, suo impiegato nonché futuro genero, colleziona vincite su vincite, urtando non poco l’umore di Ferdinando. Come se non bastasse, un giorno l’impiegato vince una ricca quaterna suggeritagli in sogno dal defunto padre del suo datore di lavoro. Accecato dal risentimento e dall’invidia Ferdinando rifiuta di pagargli la vincita, arrivando a rivendicare il diritto di incassare la somma per se.

“Non ti pago” è una farsa dal ritmo perfetto che parlando di sogni, vincite al lotto, superstizioni e scaramanzie ci mostra come l’essere umano, di fronte alla cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria, non rinunci mai alla speranza, talvolta all’illusione, di un colpo di fortuna, un rovesciamento di sorte che venga a determinare un futuro più roseo.

Orari d'apertura:

Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle 20.30, domenica alle 16.00
La recita del giovedì inizia alle 19.30

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