Uno spettacolo di grande attualità, ispirato a una storia vera, che parla di lavoro, di donne, di diritti
Debutta martedì 4 febbraio al Teatro della Corte 7 minuti, lo spettacolo di Stefano Massini con Ottavia Piccolo.
Ispirato a una “storia vera”, 7 minuti porta la classe operaia a teatro. Con sullo sfondo la crisi economica che ancora oggi travaglia l’Europa. Una vicenda di grande attualità, raccontata con una struttura drammaturgica che, per ammissione del suo stesso autore Stefano Massini, rinvia a quella di La parola ai giurati, il testo di Reginald Rose che lo stesso Alessandro Gassmann (qui in veste di regista) mise in scena pochi anni fa.
Scrive Alessandro Gassmann nelle note di regia dello spettacolo: «Parliamo di lavoro, di donne, di diritti, lo faremo dando voce ed anima a undici protagoniste operaie che ci permetteranno di raccontare, con le loro diverse personalità̀, le paure per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, le rabbie inconsulte che situazioni di precarietà̀ lavorative possono scatenare, le angosce che il mondo del lavoro dipendente vive in questo momento. Ottavia Piccolo, nel ruolo di Blanche, rappresenterà̀, tra questi undici caratteri, la possibilità̀ di resistenza, il tentativo di far prevalere nel caos la logica, la giustizia, una sorta di “madre coraggiosa” che tenta di indicare una via alternativa. Il disegno registico, come mia abitudine, si concentrerà̀ sul tentativo di dare verità̀ a queste anime, descrivendone, in una scenografia iperrealista, tutte le diversità̀, emozioni, incomprensioni, tentando, come sempre, di amplificare le emozioni già̀ presenti nel testo».
Repliche fino a domenica 8 febbraio.
Prodotto da Emilia Romagna Teatro, Teatro Stabile dell’Umbria e Teatro Stabile del Veneto, 7 minuti è interpretato da Ottavia Piccolo, Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa, Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani e Stella Piccioni.
La scenografia è di Gianluca Amodio, i costumi di Lauretta Salvagnin, le musiche originali di Pivio e Aldo De Scalzi e le videografie di Marco Schiavoni.
Biglietti da 17 a 25 €
ore 20.30 domenica ore 16