La storia di una feroce gelosia: quella che il compositore italiano Antonio Salieri prova per il genio nascente del giovane Wolfgang Amadeus Mozart. Dal 14 ottobre al 2 novembre
Martedì 14 ottobre inaugura ufficialmente la stagione del teatro Duse con lo spettacolo Amadeus di Peter Shaffer, in replica fino al 2 novembre.
Amadeus è interpretato da Tullio Solenghi nel ruolo di Salieri e Aldo Ottobrino in quello di Mozart, affiancati da Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino, Elisabetta Manzullo e Andrea Nicolini.
Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin, l’Amadeus di Shaffer è la storia di una feroce gelosia: quella che il compositore italiano Antonio Salieri (1750 – 1825), maestro di cappella presso la corte asburgica, prova per il genio nascente del giovane Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791), con il quale sa di non poter competere. Una gelosia spinta al punto da usare la propria posizione sociale per distruggere almeno l’uomo Mozart. E Salieri ci riesce. Anche perché Mozart fa di tutto per farsi detestare dal potente musicista di corte, assumendo nei suoi confronti, anche senza rendersene conto, atteggiamenti arroganti e insolenti.
Una rivalità, quella tra Salieri e Mozart, che è più nelle opere di Puskin e di Shaffer di quanto fosse stata nella vita reale, perché dalla Storia risulta che alla corte asburgica i due lavorarono sovente insieme e che Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere del geniale Mozart.
Coprodotto dal Teatro Stabile di Genova e dalla Compagnia Gank per la regia di Alberto Giusta; le scene e i costumi sono di Laura Benzi, la versione italiana è di Masolino d’Amico, luci di Sandro Sussi.
Prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 7 ottobre
Ore 20.30, domenica ore 16