Uno spassoso gioco a premi in cui tre concorrenti devono convincere un uomo misterioso a sposarle.
Dal 5 al 9 novembre lo spettacolo di Elisabetta Granara e Alberto Tamburelli Amami, baciami, amami, sposami apre ufficialmente la stagione del Cantiere Campana all’interno del teatro della Tosse.
La rappresentazione riflette sull’importanza di essere individui in una collettività, sul senso che ha stringere un patto tra esseri umani, soprattutto quando si diventa consapevoli della fragilità della nostra specie.
In un mondo in cui stare soli è più pratico, c’è ancora chi cerca un corresponsabile della propria vita, con il quale spartirsi le vicissitudini piacevoli e spiacevoli. Meglio se è uno sconosciuto, l’importante è che sia affidabile e abbia forza di volontà.
Per fuggire una sterile solitudine, Francesca si iscrive a Amami, baciami, amami, sposami, un concorso annuale dove si vince un consorte e si convola a nozze. Tre candidate devono superare prove di abilità e visite mediche specializzate, mentre un misterioso lui le osserva e trasforma in numeri le proprie percezioni emotive.
Progetto semifinalista Premio Scenario 2013 Menzione Speciale Premio Giovani Realtà del Teatro 2013
Ingresso intero 14 euro, ridotto 12 euro
Ore 20.30; domenica ore 18.30