Il primo bazar dell'autoproduzione made in Genova, un evento che unisce design, artigianato, musica, cibo ed esperienze di autoproduzioni dal basso
Domenica 27 aprile il Kitchen Mon Amour ospita aMano, il primo mercatino del design “fatto con il cuore e con le mani”, un bazar dell’autoproduzione made in Genova che unisce design, artigianato, musica, cibo ed esperienze di autoproduzioni dal basso.
L’intenzione è quella di creare una rete tra artisti e designer emergenti, supportandoli nella promozione dei loro prodotti e dando, nel contempo, visibilità alla nuova creatività artigianale.
aMano dà spazio a tutti coloro che seguono passo dopo passo (dall’ideazione, alla realizzazione e alla distribuzione) le proprie produzioni offrendo la possibilità di metterle in mostra e in vendita, dall’oggettistica agli arredi all’abbigliamento.
Di seguito, gli espositori presenti:
Le Righe (Genova)
Realtà locale che produce abiti disegnati e realizzati giocando con forme e colori spesso contrastanti, con la predilezione per tessuti non trattati. In occasione di aMano sarà promossa la linea bimbo, nata dall’esigenza di dare un’alternativa originale di divertirsi ai più piccoli, attraverso forme e fantasie che rappresentano il mondo infantile, sfruttando gli “scarti” della linea femminile.
Pica (Genova)
Nasce dalla collaborazione tra il disegnatore Carlos Lalvay e Pietro Repetto, che ha messo a punto il proprio modo di stampare attraverso lo studio della cianotipia, tecnica risalente al 1842. Si tratta di un procedimento che sfrutta la fotosensibilità dei sali di ferro e produce un’immagine blu di prussia con un alto contrasto intrinseco, che esalta i motivi grafici.
Përsa (Genova)
Marchio di gioielli realizzati interamente a mano in un laboratorio di vico Giannini, nel cuore del Centro Storico. Përsa nasce dal legame tra Elena Martinelli e Michela Currone, genovesi che, un anno fa, un po’ per gioco e un po’ per caso, hanno iniziato a collaborare e a produrre diverse collezioni. Il fil rouge che le unisce è l’ironia, che emerge in ognuna delle produzioni.
M-share (Genova)
Esposizione di diverse tipologie di manufatti, partendo dalla presentazione di costumi storici teatrali fino ad arrivare ad accessori complementari, quali borse e creazioni varie di sartoria. La particolarità di M-share consiste nell’uso dello stile patchwork: manufatto che prevede l’unione, tramite cucitura, di diverse parti di tessuto, generalmente di cotone, per ottenere un oggetto per la persona o la casa, con motivi per lo più geometrici.
Wunderkammer (Genova)
Wunderkammer è Marco Catardi, artigiano e restauratore, che da anni realizza oggetti assemblando frammenti antichi con materiali naturali quali coralli, cristalli, insetti e calchi vari.
Blind spot jewelry (Genova-Budapest)
BSJ sfrutta le esperienze di Janos Gabor Varga ed Elena Astrici, maestri nella lavorazione del ferro, che permette loro di ricercare le forme e arrivare a creare delle metamorfosi studiandone i processi. Secondo loro il ferro è un materiale che mantiene la sua dinamica anche quando il pezzo è finito: non solo “sta”, ma ne suggerisce il processo.
Ape Furibonda (Genova)
Dietro il progetto si cela Monica Colombara artigiana del riciclo da circa un anno. Nipote di un rigattiere, sviluppa una particolare propensione per il recupero e il riciclo di materiali, con un occhio di riguardo per la carta. Tutto ruota attorno ai raid settimanali lungo le strade di Busalla, dove trova per poi ridestinare, offrendo una nuova opportunità al riciclato.
L’eleganza di Zia Lidia (Genova)
Nasce dalla passione per il cucito di Sara, che da 3 anni sviluppa, con un forte approccio handmade, abiti, borse e accessori, anche per i più piccoli. Pezzi unici per donne e ragazze che si vogliono sentire a loro volta uniche, lontane dalla produzione di massa.
Wabi Sabi (Milano)
Il progetto ruota attorno al design di gioielli, sviluppato con la filigrana di Campoligure. Il nome Wabi-Sabi deriva dal fatto che le composizioni si rifanno alla “semplice descrizione di un attimo di natura”, come gli haiku giapponesi, che si associano alle scene che i gioielli compongono.
Esther Ferrando (Genova)
Progetto gastronomico che si basa sull’utilizzo di ingredienti raccolti, conservati, lavorati, trasformati da Esther in cioccolatini. Ognuno ha un nome proprio e interpreta la persona a cui è dedicato, attraverso la magia del cioccolato, i profumi, i colori, gli aromi della natura. Due le collezioni attualmente sul mercato: il Giardino d’inverno, la collezione femminile e Il Mare in tempesta, la collezione maschile.
LBlab (Genova)
Dall’esperienza centenaria di Luigi Busellato, storica bottega genovese, nasce Luigi Busellato Laboratorio. Il progetto si basa sulla produzione di oggetti, accessori e complementi d’arredo realizzati con le tecniche dell’incisione, facendo leva sui materiali che da sempre caratterizzano l’azienda: ottone, plexiglass, alluminio. Ad esso si aggiungono stampe su tessuti, oggetti realizzati con timbri originali di inizio Novecento e incisioni a punzoni.
L’evento include anch un brunch e aperitivo, incontri, laboratori per bambini, workshop, degustazioni culinarie, dj set e musica live. Il programma:
-Start ore 12
Esposizione prodotti degli hand-mader e brunch
Durante la giornata i partecipanti presenteranno e spiegheranno al pubblico i propri progetti
-Dalle 12 alle 17 laboratorio per bambini.
-Dalle 18 aperitivo + buffet + musica.
-Dalle 18 sul palco del Kitchen:
Il cantautore e liutaio Andrea Facco, che presenterà il progetto Riciclo Musicale: una rete di scambio tra tutti i musicisti e non, che, non sapendo che farsene di strumenti a corda o pizzico, li portano presso il centro REMIDA dove, a seguito di un esame approfondito, ne viene valutato lo stato e il possibile riutilizzo.
Linkinart, che introdurrà Pecha Kucha Night Genova, manifestazione vicina allo spirito di aMano. L’idea del Pecha Kucha è nata a Tokyo nel 2003 e coinvolge oggi più di 464 città in tutto il mondo, che hanno deciso di attivare un luogo di incontro, confronto per tutti i giovani che, a diversi livelli, lavorano nell’ambito delle creative industries: designer, architetti, grafici, fotografi, ma anche artisti, stilisti, scrittori, fumettisti, musicisti, videomaker, professionisti che si occupano di comunicazione o editoria.
-Dalle 19 alle 22 nella sala “rossa” La Valigia di Melanie, a cura della sexy boutique Melanie Brun di via Dei Giustiniani. Ospite la drag queen Penelope Please, che svelerà i segreti, in modo divertente e confidenziale, del mondo dei sex toys.
-Dalle 22 musica live di stampo swing
Il progetto è promosso da Banano Eventi e dal collettivo Le Miss&Place, l’ingresso è libero
Ore 12