Un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano
Dopo l’incredibile successo di L’Uomo dai Mille Volti e di Ciak si gira e il trionfo in Canada e Francia di Comedy Majik Cho, Arturo Brachetti torna nei teatri italiani con Brachetti che sorpresa!, un imprevedibile varietà magico di illusionismo contemporaneo.
Lo spettacolo fa tappa al teatro Politeama Genovese nelle giornate del 24 e 25 febbraio.
Brachetti, il più grande trasformista al mondo, entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia (forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”
Arturo si trova in un luogo pieno di valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo. Un limbo tanto misterioso quanto affascinante, colmo di oggetti ricchi di storie raccolte nei lunghi viaggi e di personaggi curiosi capitati lì chissà come. Ognuno ha una storia da raccontare: fatta di aspirazioni, fantasie, illusioni, a volte avventurose a volte strampalate… Chissà se Arturo troverà la sua valigia rossa perduta?
Artista a 360°, Arturo è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente, l’effetto sorprendente del laser e altro ancora. Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista.
La scenografia è realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo di varietà. Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo con la regia di Davide Livermore, la consulenza artistica di Leo Ortolani e di Davide Calabrese e la messa in scena Davide Calabrese interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano.
Prezzi: da € 40 a € 50 + prevendita
ore 21