La nuova produzione del teatro della Tosse apre la stagione teatrale 2014/205: uno spettacolo che sorprende per la straordinaria attualità
Dal 15 al 26 ottobre il teatro della Tosse ospita la prima nazionale dello spettacolo Caligola, ispirato all’opera teatrale di Albert Camus e diretto da Emanuele Conte.
Rileggere Caligola oggi, a quasi sessant’anni dalla sua ultima stesura, sorprende per la straordinaria attualità. L’aspirazione di Caligola verso la verità assoluta lo porta a odiare e a combattere con tutte le sue forze la menzogna, l’ipocrisia e il conformismo di una società che assomiglia incredibilmente alla nostra.
Camus era un uomo di teatro, amava il teatro e gli attori; l’ultima versione di Caligola è un testo di straordinaria bellezza teatrale, al di là delle tesi in esso contenute. Ed è proprio grazie alla cura degli aspetti formali del testo che il dramma risulta ancora più efficace in termini politici e filosofici.
La parabola di Caligola si compie quando lui ha tra i ventisei e i ventinove anni, un’età nella quale un uomo è dotato di un’energia e una determinazione che con il passare degli anni tende ad affievolirsi. Spesso, nelle rappresentazioni di questo testo, il peso del protagonista ha spinto i registi a scegliere attori più maturi.
Il protagonista dello spettacolo alla Tosse è il trentenne Gianmaria Martini, un ex pilota divenuto attore dopo un incidente, che ne ha precluso la carriera automobilistica.
Martini, già protagonista sul palco della Tosse nei panni di Puck in Sogno in una notte d’estate, lo scorso anno ha ricevuto in campidoglio l’Oscar dell’attor giovane, prestigioso riconoscimento per la recitazione e l’impegno tra cinema e teatro. L’attore triestino a teatro è stato Calibano nella Tempesta di Shakespeare diretto dal Valerio Binasco e in poco tempo ha partecipato a importanti film come Diaz, Romanzo di una strage e Vinodentro oltre a diventare un volto tv per la sua partecipazione a I Cesaroni dove interpreta il figlio di Maurizio Mattioli. Recentemente ha recitato al fianco di Vittoria Puccini e Stefano Accorsi a Io non ti conosco debutto alla regia di quest’ultimo.
Al fianco di Martini/Caligola, nei panni di Cherea c’è un intenso Enrico Campanati uno dei volti storici della Tosse. Il cast si completa di un mix tra giovani attori e vecchie conoscenze: Viviana Altieri è Cesonia, Giovanni Serratore interpreta Elicone, Luca Terracciano presta il volto a Scipione e poi i patrizi incarnati da Pietro Fabbri, Yuri D’Agostino, Marco Lubrano e Alessio Aronne.
Caligola è il secondo atto del progetto triennale voluto dal Teatro della Tosse e dal regista Emanuele Conte iniziato lo scorso anno con Antigone. Il progetto e’ una riflessione sui meccanismi del potere e in particolare sul rapporto tra ragione e follia.
A chiudere la trilogia sarà Ubu Roi, in cartellone nel 2015/2016.
Biglietti
Caligola – intero: 14 € ; ridotto: 12 € – under30: 10 € – fino 14 anni: 8 €
Biglietto speciale Caligola + Antigone: 20 €
(con il biglietto speciale si possono vedere i due spettacoli anche in date diverse l’uno dall’altro)
Ore 20.30