Il testo esplora il conflitto tra due uomini, uno maturo e uno giovane, indagando i meccanismi dell’esercizio del potere
Giovedì 3 e venerdì 4 dicembre il teatro dell’Archivolto propone lo spettacolo Cannibali, nuova produzione di Kronoteatro.
Il testo esplora il conflitto tra due uomini, uno maturo e uno giovane, indagando i meccanismi dell’esercizio del potere. Per l’uomo adulto il potere è tangibile perché politico, sociale ed economico; il suo sforzo è volto ad accrescere il proprio dominio o perlomeno a mantenere lo status quo. Il giovane possiede un altro potenziale: la giovinezza. L’anziano, sul cui corpo sono già chiari i segni degli anni, tenta in tutti i modi di mantenersi giovane e performante. Il giovane fa del corpo il tempio del proprio potere, rendendolo competitivo ed omologato agli ideali di forza, potenza e bellezza. Ciascun individuo lotta per accrescere l’unico dato sensibile che gli conferma d’essere in vita: il potere sull’altro. Ne nasce uno scontro volto all’accumulo di comando. Ed è la vita a diventare terreno di conquista, far west dove espandere i confini del proprio dominio.
Di base ad Albenga, la compagnia guidata da Maurizio Sguotti, caratterizzata da una ricerca sul corpo molto rigorosa, si è fatta apprezzare da pubblico e critica con la trilogia teatrale Familia, composta dai tre spettacoli Orfani, Pater familias e Hi Mummy.
Le tematiche generazionali sono centrali nel lavoro di Kronoteatro, che ha potuto sperimentare direttamente al proprio interno il confronto e l’alleanza tra generazioni diverse. La compagnia ha, infatti, assunto l’attuale fisionomia quando nel 2007 al nucleo originario fondato da alcuni giovanissimi studenti – Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa, Gabriele Lupo, Alex Nesti, Nicolò Puppo, Matteo Tonarelli – si è aggiunto Maurizio Sguotti, professionista di età molto maggiore rispetto ai ragazzi. L’incontro tra esperienza da una parte e freschezza e coraggio dall’altra ha dato vita a un percorso virtuoso, che ha portato Kronoteatro a diventare una delle formazioni più originali nella scena della ricerca teatrale italiana.
Biglietti da 7,50 a 22 euro
ore 21