Era Superba è il magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, agenda eventi, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

Commemorazione del 73° anniversario dell’Eccidio di Masone

Genova

Sabato 8 aprile Masone ricorda i tredici partigiani fucilati nel 1944 a seguito dei rastrellamenti della Benedicta, erano tutti ventenni. Per non dimenticare



masone-eccidioSabato 8 aprile il Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova e il Comune di Masone commemoreranno il 73° anniversario dell’eccidio di Masone. L’8 aprile 1944 tredici patrioti tenuti prigionieri a Villa Bagnara, sede del locale comando tedesco, vennero fucilati da un plotone di esecuzione agli ordini di un ufficiale delle brigate nere. Erano giovani partigiani e renitenti alla leva rastrellati nella zona della Benedicta e nelle montagne circostanti. Molti di essi erano genovesi, provenienti dai paesi della Val Polcevera.

Approfondimento: Il sacrario della Benedicta affogato nel cemento

Nell’abitato di Masone presso Villa Bagnara fin dall’8 settembre 1943 si installò un comando tedesco con funzioni “antiribelli”. Grazie all’ausilio di pochi militari e qualche automezzo aveva la possibilità di monitorare la strada del Turchino che veniva spesso attraversata da gruppi di partigiani durante i loro spostamenti. Masone divenne una delle basi operative del rastrellamento cosiddetto della “Settimana Santa” del 1944. Difatti in quei giorni i nazifascisti vi concentrarono un forte spiegamento di uomini e mezzi che avrebbe dovuto neutralizzare la formazioni partigiane localizzate intorno al Monte Tobbio.

Parte dei partigiani catturati alla Benedicta e un centinaio di giovani renitenti alla leva rastrellati nelle zone della Valle Piota e della Valle Stura, vennero condotti prigionieri a Masone. Verso la sera dell’8 aprile 1944 tredici di essi vennero avviati poco fuori l’abitato del paese e passati per le armi da un gruppo di militi comandati da un ufficiale delle Brigate Nere. Come alla Benedicta e a Voltaggio anche a Masone le esecuzioni avrebbero dovuto svolgersi anche nei giorni successivi l’8 aprile ma il giorno seguente furono sospese in seguito ad un contrordine. Una parte dei prigionieri fu così trasferita a Novi Ligure e da lì inviata, su una tradotta ferroviaria, in Germania nei campi di sterminio nazisti. Un altro gruppo di catturati fu internato nel carcere genovese di Marassi. Molti di loro verranno in seguito uccisi per rappresaglia il 19 maggio seguente sul colle del Turchino in seguito all’attentato al cinema Odeon di Genova.

I nomi dei caduti, quasi tutti appena ventenni:

Gerolamo Pastorino , 20 anni
Tullio Colla, 30 anni
Giulio Subrero, 20 anni
Vittorio Pastorino, 20 anni
Giacomo Canepa, 20 anni
Aldo Merlo, 19 anni
Paolo Cuccabita, 28 anni
Alvaro Fabbri, 18 anni
Ambrogio Montaldo, 23 anni
Domenico Benso, 20 anni
Gino Morchio, 22 anni
Silvio Menini, 20 anni
Un partigiano ignoto, forse di nazionalità polacca.
Questo è il programma della giornata del ricordo:

– 9.30: raduno dei partecipanti presso Villa Bagnara

– 10.00: corteo e deposizione corone presso il cippo dei 13 martiri

– 10.30: deposizione corona al sacrario del Romitorio, S. Messa in suffragio celebrata nell’Abbazia del Romitorio da don Maurizio Benzi

– 11.15: intervento di Enrico Piccardo sindaco di Masone e orazione commemorativa di Ivano Bosco segretario generale della Camera del Lavoro di Genova.

Sarà presente una rappresentanza dell’istituto scolastico comprensivo Valle Stura.

Orari d'apertura:
  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2023 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista