add_action('wp_head', function(){echo '';}, 1);
Il concerto di quello che è uno dei più apprezzati degli attuali cantautori italiani, alla Sala Gustavo Modena venerdì 11 novembre, è il primo di un trittico che comprende i Soviet Soviet il 23 novembre e gli Zen Circus il 14 dicembre
Con il concerto di Dente alla Sala Gustavo Modena venerdì 11 novembre 2016 riprende la collaborazione tra il Teatro dell’Archivolto e Habanero Edizioni – già in programma per le prossime settimane i concerti di Soviet Soviet (Sala Mercato 23 novembre 2016) e Zen Circus (Sala Gustavo 14 dicembre 2016).
Dente, all’anagrafe Giuseppe Peveri, è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato, riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. In questo concerto, in cui sarà accompagnato dalla band Plastic Made Sofa, presenta il suo nuovo disco Canzoni per metà, pubblicato un mese fa per l’etichetta Pastiglie su iTunes, tutte le maggiori piattaforme digitali e distribuito da Sony Music Entertainment in formato cd e vinile.
L’album (che ha esordito al 12° posto della classifica FIMI degli album più venduti in Italia) è già dal titolo una chiara dichiarazione d’intenti, un doppio senso che indica da una parte brani dedicati alle “dolci metà” passate, presenti e future di Dente, dall’altra canzoni a volte brevi e dirette e spesso dalla struttura spiazzante tanto da poter sembrare quasi incompiute, ma che incompiute non sono. Dopo dieci anni di carriera Dente rimane tra i pochi coraggiosi artisti capaci di continuare a sperimentare, destrutturando la forma canzone pur mantenendo intatta una solida identità pop: le 20 tracce si snodano tra melodie intime e soffuse che accompagnano storie sentimentali agrodolci, caratterizzate da una poetica pungente, ironica e a tratti crudele. Come in “Cosa devo fare”, ultimo singolo estratto dall’album, in cui il pop di Dente si fonde con distesi ritmi reggae/dub, trascinati da una batteria elettronica che accompagna un testo disilluso in cui “ci si chiedono e si chiedono molte cose, spesso alle persone sbagliate”. A dieci anni dal primo disco solista Dente si riconferma quindi un interprete brillante e credibile, un artista che con dedizione porta avanti in assoluta libertà la sua sincera e ambiziosa avventura musicale.
Il concerto al Teatro dell’Archivolto sarà aperto alle ore 21 dall’esibizione della cantante Verano, il cui disco omonimo, pubblicato da Garrincha Dischi, fonde sfumature elettroniche e cantautorato.
Costo del biglietto 15 euro (prezzo unico). Per maggiori informazioni e biglietteria 0106592220 / 010412135, www.archivolto.it
ore 21.00