Tra i grandi archetipi politici della cultura occidentale c’è Il Principe di Niccolò Machiavelli. Ne I corrotti e gli inetti, un giornalista e uno storico della filosofia, si confrontano sull’attualità di quel pensiero: tanto perturbante quanto popolare ed estremo
Martedì 29 aprile Palazzo Ducale ospita la presentazione del libro di Antonio Gnoli e Gennaro Sasso I corrotti e gli inetti. Conversazioni su Machiavelli (Bompiani 2013).
Intervengono l’autore Gnoli e la filosofa Nicla Vassallo.
Tra i grandi archetipi politici della cultura occidentale c’è Il Principe di Niccolò Machiavelli. Ne I corrotti e gli inetti, un giornalista e uno storico della filosofia, si confrontano sull’attualità di quel pensiero: tanto perturbante quanto popolare ed estremo. Nelle conversazioni incalzano le domande che l’attuale crisi politica ha reso ineludibili: il rapporto con l’etica, i confini dell’esercizio dell’autorità, l’errore e la responsabilità personale. Machiavelli indaga la precarietà di una società esposta alla decadenza, anticipando le inquietudini politiche che le filosofie del Novecento, soprattutto Nietzsche e Heidegger, hanno registrato con drammatica chiaroveggenza.
La stessa breve storia d’Italia, dal Risorgimento al naufragio della Prima Repubblica, mostra la paradossale avventura di “un popolo che ha convissuto con il grottesco della politica senza prenderlo sul serio”, in perenne fuga dalle proprie responsabilità. Un’analisi originale, a tratti estrema, che attraverso cinque secoli di storia e filosofia politica ripensa l’attuale crisi dello Stato e le conseguenze sui destini dell’uomo contemporaneo.
Ingresso libero
Ore 17.45