Sabato 12 e domenica 13 novembre al Laboratorio sociale autogestito di Corso Montegrappa una cinquantina di produttori indipendenti per una due giorni di degustazioni, dibattiti, concerti e buon cibo
Sono una cinquantina i produttori indipendenti ospitati dalla 12ª edizione del “Critical Wine” in programma al Laboratorio sociale occupato autogestito “Buridda” di corso Montegrappa sabato 12 e domenica 13 novembre, e il cui filo conduttore sarà il legame tra la terra e l’uomo. L’intento è quello di ricreare e riformare il rapporto tra di essi non solo in termini di sfruttamento e consumo, invitando a una maggiore consapevolezza nella scelta dei prodotti, con beneficio di salute e gusto.
Due giorni per raccogliere idee ed esperienze che favoriscono la partecipazione sociale, per poter ricostruire pratiche di vita collettiva che conducano a una ridiscussione dei consumi e delle relazioni sociali. Piccoli produttori di vino e contadini racconteranno le loro storie di vita e offriranno i prodotti della loro terra. A fare da prologo, venerdì 11 novembre alle ore 18, l’incontro tra ribelli della terra dal titolo “Comunità autogestite tra campagna e città: facciamo rete!”.
Dai suoi albori il Critical Wine Genova ha visto raddoppiare la partecipazione dei piccoli produttori vinicoli, con cui si è instaurato un rapporto di amicizia e di costante collaborazione durante il resto dell’anno, ed ha accolto i giovani produttori agroalimentari locali che negli anni hanno deciso di spostarsi dalla città alla campagna per lavorare la terra, simbolo che la deindustrializzazione dell’agricoltura è possibile.
La partecipazione della città e dei suoi abitanti alla due giorni di degustazioni, dibattiti, concerti e buon cibo si è sempre rivelata convinta ed emozionante contando più di tremila presenze totali; nonostante in quelle due giornate – scherzano gli organizzatori – di solito, piova sempre.
Di seguito l’elenco dei produttori, in arrivo da ogni angolo d’Italia e dalla Francia:
Abruzzo: Rasicci
Basilicata: Podere Lucano
Campania: Salvatore Magnoni
Emilia Romagna: Gualdora, Marconi Claudio, Maria Bortolotti
Liguria: Deperi Luca, Fontanacota, Rosmarinus
Lombardia: La Basia, Quita&Murg Autoproduzioni Operaie
Marche: Giulia Di Giulia
Piemonte: Cascina Agrinova, Cascina Boccia, Cascina Sant’Ubaldo, Cascina Tavijn, Carussin, Daglio Giovanni, Garage dell’Uva, Ghio Vini, Giachino Claudio, Il Bosseto, Le Marne, Eraldo Revelli, La Corte Solidale, Lo Spaventapasseri, Rocca Rondinaria, Rocco di Carpeneto, Coop. Valli Unite, Piatti Antonella, Clerico Francesco, Cascina Buia, Renzo Drocco, Cascina Gentile, Gonella Vini , La Viranda
Puglia: Pantun, Tenuta Patruno Perniola
Sardegna: Altea Illotto
Toscana: Casale di Giglioli, I Botri di Ghiaccioforte, Il Cerchio, Monastero dei Frati Bianchi, Terre Apuane
Trentino Alto Adige: Maso Bergamini
Umbria: Calcabrina, Mani di Luna
Veneto: Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo, Zanotto Col Fondo
Francia: Chateâu Pascaud Villefranche
Venerdì 11 novembre
ore 18.00 “Comunità autogestite tra campagna e città: facciamo rete!” – incontro tra ribelli della terra
Sabato 12 novembre
ore 15.00/22.00 degustazioni
ore 20.30 live Ti amo Peggy Sue – Rockabilly Band
ore 22.30 live Flabby Fucking Mama – Country Rockabilly
Domenica 13 novembre
ore 13.00/19.00 degustazioni
ore 15.00 live Rural Folk – canti e ballate tradizionali