Uno dei testi teatrali più popolari del Novecento, ispirato alle gesta del poeta, spadaccino e libero pensatore Savinien Cyrano de Bergerac e al suo amore per Rossana
Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand è il nuovo spettacolo che andrè in scena al teatro della Corte da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre.
Si tratta di un dramma in versi il cui protagonista rivela subito i tratti essenziali della sua natura di eroe romantico, combattuto tra vitalità gioiosa e sentimentalismo represso a causa del proprio infelice aspetto fisico.
Quando, il 27 dicembre 1897, Cyrano de Bergerac andò in scena per la prima volta a Parigi, il suo autore non aveva ancora trent’anni, con alle spalle esperienze letterarie di poco conto. Il clamoroso successo della sua nuova commedia in versi fu però tale da farne d’improvviso il beniamino delle scene francesi, e ben presto anche di quelle internazionali.
La fortuna sulla scena del Cyrano de Bergerac – ispirato alle gesta del poeta, spadaccino e libero pensatore Savinien Cyrano de Bergerac, realmente vissuto nel Seicento – ne ha fatto uno dei testi teatrali più “popolari” del Novecento. Dopo l’inizio travolgente, il seguito è tutto un precipitare di eventi contrappuntati di motivi, ora lirici e ora avventurosi, molto noti al pubblico anche in virtù di celebri versioni cinematografiche: l’incontro con Cristiano amato da Rossana, il ruolo di suggeritore nei loro convegni amorosi, l’assedio di Arras e la morte di Cristiano, gli anni che passano, le visite a Rossana in convento e la trave gettatagli a tradimento, lo spegnersi infine dell’eroe nelle braccia della cugina sempre amata.
Prodotto dalla Compagnia Gank e dal Teatro de Gli Incamminati, in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, Cyrano de Bergerac (qui nella versione italiana di Mario Giobbe) è interpretato, nei ruoli principali, da Antonio Zavatteri, Filippo Dini, Silvia Biancalana, Vincenzo Giordano, Roberto Serpi, Cristiano Dessì, Michele Di Siena e Sarah Pesca.
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)