Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

A Dangerous Critical Present: la prima mostra antologica degli artisti australiani Geoff Lowe e Jacqueline Riva

Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce

L'esposizione propone manipolazioni fra quadri, sculture, multipli, performance e forme di interazione con il pubblico, per ribadire che: «Lo scopo primo dell’arte non è la comprensione»



les-laboratoires-d'aubervilleIl Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce propone una nuova esposizione presso i suoi locali: A Dangerous Critical Present, la prima mostra antologica di A Constructed World in Europa.

L’esposizione, in programma dal 21 novembre 2014 all’8 febbraio 2015, riunisce l’eterogenea produzione artistica di due artisti australiani Geoff Lowe e Jacqueline Riva, in sei installazioni appositamente ideate per le sale del piano nobile del museo che raccontano le molteplici ripetizioni, re-invenzioni e manipolazioni fra i quadri, le sculture, i multipli, le performance e le forme di interazione con il pubblico creati da questi artisti.

Attraverso una selezione di opere realizzate negli ultimi quindici anni in una pluralità di media – video, installazione, pittura, performance, la mostra mette a fuoco l’esistenza di sei “modalità aperte” nella pratica ventennaledi A Constructed World: Fire works (Opere di fuoco), Explaining contemporary art to live eels (Spiegare l’arte contemporanea alle anguille vive), Atheism and luck (Ateismo e fortuna), Pre-emptive drawings (Disegni preventivi), Paintings (Dipinti), Paper works (Opere su carta) e Chrématistique (Crematistica).

Caratterizzata da un cospicuo disinteresse nei confronti delle gerarchie convenzionali, da un rigoroso deskilling del gesto artistico e da una radicata attrazione per l’imprevedibile e l’improvvisato, l’estetica di A Constructed World rimane coerente nel ricordarci che lo scopo primo dell’arte non è la comprensione. Il loro lavoro, spesso alimentato da forme di pensiero collettive e modalità collaborative di produzione, non propone modelli di conoscenza ma indaga piuttosto il nostro desiderio di dare un senso alle cose e questioni attraverso la comunicazione e lo scambio.

Da sempre A Constructed World giocano con i limiti fra autorialità e partecipazione, sapere e non-sapere, arte e non-arte, nel tentativo di aggirare la conoscenza specialistica troppo spesso ritenuta necessaria percomprendere l’arte contemporanea.

Biografia artisti

Fondato nel 1993, A Constructed World è la collaborazione fra gli artisti australiani Geoff Lowe and Jacqueline Riva, attualmente residenti a Parigi.  Hanno realizzato mostre e performance per musei e centri di arte contemporanea in tutto il mondo fra i quali La Panacée, Centre for Contemporary Culture, Montpellier (2014), Spring Workshop, Hong Kong (2013), Les Laboratories d’Aubervilliers (2013), Artspace, Sydney (2013), FRAC Champagne-Ardenne, Reims (2012), Museum of Contemporary Art, Sydney (2012),Villa Arson, Nice (2010), Royal Academy of Fine Arts, Stockholm (2011), CAPC Museum of Contemporary Art, Bordeaux (2008) e Artists Space, New York (2000). Sono stati inclusi in mostre collettive in diverse istituzioni fra le quali, più di recente, il Witte de With, Rotterdam (2014), il Cneai, Chatou (2014) e The National Gallery of Victoria, Melbourne (2013).

a cura di Ilaria Bonacossa e Anna Lovecchio

inaugurazione: venerdi 21 novembre ore 18.30 — 20.30

Orari d'apertura:
  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista