Dieci vite portate in scena da un’unica attrice disegnano quel mondo denso e variegato che è Napoli, realtà universale che racchiude in sé tutte le pieghe nascoste dell’animo umano
Giovedì 5 e venerdì 6 marzo al teatro dell’Archivolto Elena Dragonetti è in scena con Dieci, lo spettacolo tratto dal romanzo di Andrej Longo che ha vinto il premio Calandra 2014 come miglior spettacolo, migliore attrice e migliore regia.
Dieci vite portate in scena da un’unica attrice disegnano quel mondo denso e variegato che è Napoli, realtà universale che racchiude in sé tutte le pieghe nascoste dell’animo umano. L’esigenza di restituire a ogni racconto l’unicità dell’anima che lo attraversa, ha portato a sperimentare forme di narrazione differenti, creando commistioni tra teatro, danza, narrazione, video. Lo stesso stile di Longo permette di passare da un linguaggio scarno e asciutto alla pura sceneggiata napoletana. Così il comico e il tragico diventano facce della medesima medaglia. Ma “Dieci” non è solo Napoli. E’ quella speciale capacità umana di sopravvivere alle condizioni più estreme, di accettare e normalizzare anche l’intollerabile. E’ la dolcezza e la poesia che incredibilmente appartengono a uomini, donne e bambini così arrabbiati con la vita.
ore 21