Fattoria ecosostenibile, storie di allevatori di bovini in montagna, storie di agricoltura familiare sono solo alcuni dei temi trattati
Mercoledì 25 marzo nell’Auditorium dell’Acquario è in programma un incontro a cura degli Amici dell’Acquario per discutere su vari esempi di economia leggera.
Tra i temi trattati, la fattoria ecosostenibile attraverso l’esempio di Borzoli con Sandro Ottonello, la cui famiglia vive e lavora la terra da diverse generazioni, non distante dalla discarica di Scarpino. Ottonello, da sempre convinto degli stili di vita sostenibili, ha dato vita ad un progetto che lo ha gradualmente portato a realizzare un’azienda completamente autonoma dal punto di vista energetico, realizzando grazie ai sistemi eolici e ai pannelli solari una produzione agricola che rispetta i tempi della natura, un parco di divertimento con percorso acrobatico tra gli alberi e un modello di fattoria didattica per attività di educazione ambientale, tutto organizzato con servizi di accoglienza di clienti e ospiti nel pieno rispetto dell’ambiente.
Si racconteranno anche storie di allevatori di bovini in montagna, con Stefano Chellini della Cooperativa Agricola Monte Capenardo e Mario Traverso della Cooperativa Agricola di Propata, due allevatori e due imprese agricole che si dedicano da anni all’allevamento bovino in modo naturale, con gli animali mantenuti, per quanto possibile, allo stato brado. Produttori del nostro territorio impegnati attivamente nella gestione del suolo e dell’ambiente tale da ridurre quella che oggi viene definita impronta ecologica, l’indice fondamentale di utilizzo delle risorse del nostro pianeta da parte dell’uomo; risorse che abbiamo la responsabilità di gestire in modo tale da garantire continuità alle generazioni future.
In conclusione verrà dato qualche suggerimento per invitare tutti a diventare protagonisti di questo processo di cambiamento e di attenzione all’ambiente: l’agricoltura famigliare è una realtà oggi crescente, che appassiona e coinvolge i cittadini nella realizzazione di piccole produzioni orticole nei propri giardini, nei terrazzi e negli spazi urbani, con il coinvolgimento delle vecchie generazioni nella trasmissione del loro sapere ai giovani.
Moderatore della tavola rotonda Stefano Angelini, biologo dell’Acquario di Genova e Fiduciario Condotta Slow Food “Giovanni Rebora” di Genova.
La partecipazione all’incontro è libera fino ad esaurimento posti disponibili.
ore 17.50