Dal 24 ottobre al 2 novembre Genova si trasforma per una settimana nella capitale europea della scienza, grazie a un ricco calendario di incontri, laboratori, conferenze, mostre scoprire e toccare con mano la meraviglia della scienza
Per il 12esimo anno consecutivo Genova si trasforma per una settimana nella capitale europea della scienza grazie al Festival della Scienza: 10 giorni di incontri, laboratori, conferenze , tavole rotonde e momenti divulgativi, mostre, workshop ed exhibit interattivi in cui il pubblico è chiamato a partecipare, scoprire e toccare con mano la meraviglia della scienza.
Inaugurata dal Premio Nobel per la Fisica e Direttore del Collège de France Serge Haroche, la serie di conferenze prosegue con un’esplorazione del tempo in tutte le sue sfaccettature, condotta da ospiti nazionali e internazionali, tra cui il matematico e presidente dell’European Research Council Jean-Pierre Bourguignon, il fisico Carlo Rovelli, il presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Massimo Inguscio, il giornalista e divulgatore David Quammen.
L’edizione del 2014, in programma dal 24 ottobre al 2 novembre, ha come filo conduttore il tempo. Elemento al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, il tempo detta l’agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano (Tempus fugit, dicevano i latini). Noi cerchiamo di misurarlo e padroneggiarlo con strumenti precisi e sofisticati, ma altrettanto non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Se da un lato, è l’unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall’altro, è il segno della ‘rottura’ della società contemporanea in possesso di tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e che annullano lo spazio/tempo. Molti scienziati, ma anche filosofi, sostengono – tra l’altro – che il tempo non esiste, che è una proiezione dei nostri desideri di classificazione e regolamentazione.
Il programma si distingue come sempre per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri, per l’adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali e per uno sguardo che sempre più si orienta verso due orizzonti strategici decisivi per il futuro: la valorizzazione dei giovani e la collaborazione internazionale, nell’ottica di sviluppo di un ponte tra le eccellenze italiane e le più vivaci realtà del mondo.
Il Festival della Scienza aderisce quest’anno a Libriamoci, tre giornate dedicate alla lettura a voce alta nelle scuole (29, 30 e 31 ottobre 2014) promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – con il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. In programma il 31 ottobre a Genova una maratona di letture orientate al mondo della scienza e dintorni.
Gli appuntamenti sono distribuiti in numerosi luoghi cittadini, da Palazzo Ducale e il Porto Antico fino a raggiungere Nervi, dove la scienza si accompagna all’arte delle collezioni civiche, incontrando la botanica dei parchi.
Al Festival si esplorano anche quest’anno gli infiniti intrecci tra formazione e lavoro in progetti storici e apprezzati come Futuro Prossimo, realizzato in collaborazione con la Commissione europea – Rappresentanza in Italia, Ufficio di Milano, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, e in partnership con Finmeccanica, ERG, Poste Italiane, Snam, Intesa Sanpaolo.
Il progetto si compone di due format dedicati agli studenti eccellenti e agli insegnanti di tutta Italia. Nuove prospettive per immaginare il proprio domani (27 ottobre-1 novembre) è il percorso di orientamento rivolto a 130 ragazzi, ospiti dell’Associazione del Festival della Scienza, che contribuisce ad indirizzare le loro scelte negli studi e nell’ambito professionale tramite dialoghi con professionisti dei più diversi ambiti produttivi.
Nuove prospettive per immaginare la scuola di domani (24-26 ottobre), dedicato ai docenti, è concepito per offrire loro la possibilità di entrare in contatto con studiosi di alto profilo scientifico, per condividere i risultati di ricerche importanti e attuali e per permettere loro di partecipare a momenti di condivisione di esperienze significative, realizzate in Italia e all’estero. Il progetto si inserisce nell’ambito di Studio Ergo Lavoro, iniziativa avviata da McKinsey&Company lo scorso gennaio 2014 con l’obiettivo di facilitare i processi di transizione tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro.
Tra gli ospiti Enrico Morando, il Viceministro all’economia e alle finanze, Anna Maria Aiello, Professore di Psicologia a Roma 1 e Presidente INVALSI, Andrea Bairati, Responsabile Politiche Territoriali, Innovazione e Education, Confindustria, Stefania Bandini, professoressa Complex Systems & Artificial Intelligence Research Center, Università di Milano-Bicocca, Gherardo Colombo, fondatore dell’associazione “Sulle Regole”, Premio Cultura della Pace 2008, Yossi Erlan Direttore Technology in Education Unit di Tell Aviv, Christian Greco, Direttore Museo Egizio di Torino, Laurent Ledoux, Direttore Generale del Ministero Belga della Mobilità, Direttore dell’Associazione Philoma “Filosofia e Management”, Gian Battista Mantelli, Amministratore delegato di Vechi, Carlo Ossola, Professore al Collège de France, Professore all’Università della Svizzera Italiana, Paolo Petralia e Silvio Del Buono, rispettivamente Direttore generale e Direttore Sanitario dell’ Istituto Gaslini di Genova, Fabrizio Spada, Fabrizio Spada, Direttore della Rappresentanza in Italia, Ufficio di Milano, Sebastiano Suraci, Direttore Generale di ERG Renew Operations & Maintenance, Maurizio Viroli, Professore Emerito di Teoria Politica a Princeton, Professore all’Università di Austin (Texas) e all’Università della Svizzera Italiana.
Ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il sostegno istituzionale di Regione Liguria, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e la partnership di Telecom Italia,