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Quattro giorni di concerti, dj set e banchetti di associazioni senza scopo di lucro organizzati dall'associazione Metrodora
Da giovedì 17 a domenica 20 luglio in programma a Villa Bombrini nel cuore di Cornigliano la XII edizione del Festival delle Periferie. Quattro giorni di concerti, dj set e banchetti di associazioni senza scopo di lucro organizzati dall’associazione Metrodora.
Si parte giovedì con Doremiflo, uno dei nomi emergenti del panorama femminile, finalista dell’dell’ultima edizione di Wanted1Maggio, che propne un repertorio electro pop unito a sonorità più cantautorali rockvintage; si prosegue con White Mosquito, appartenenti alla scuderia Riserva Sonora, autori di un hard rock melodico di grande classe e con i Tuamadre di Naim Abid, che da alcuni anni propongono uno dei live-set più divertenti; tecnicamente impeccabili propongono una serie di brani esilaranti con una maestria che tanti gli invidiano. Per finire, Fabio Zuffanti & Z Band: quella del Periferie è l’ultima data di un tour mondiale dell’artista, che ha toccato più continenti e che presenta uno dei migliori album nel suo genere di questo inizio di millennio, La quarta stagione.
Venerdì sarà la volta del nuovo progetto rock malinconico di “Esmen” Fabrizio Gelli, i Burton. Seguono i parmensi Slidea, una delle band più interessanti a livello nazionale di genere hard rock, scudieri della genovesissima Nadir Records. Prima degli headliners si esibiranno The Liar Trump, band spezzina che è sicuramente la rivelazione di questo 2014 del panorama rock ligure. Vincitori del contest riservato al Nord Italia Wanted1Maggio in una magica serata all’Hiroshima Mon Amour di Torino, propongono un rock di stampo classico, con sonorità vicine a certo rock psichedelico di fine anni ’60/inizio ’70. Chiudono la serata i pluricelebrati a livello nazionale e non solo Yo Yo Mundi. La band, originaria di Acqui Terme, ha oramai una lunga carriera alle spalle, con l’album d’esordio pubblicato nel 1994 (La diserzione degli animali del circo) sotto la direzione artistica di Gianni Maroccolo. Nove album in studio e due dal vivo, per la band molto originale dal genere difficilmente classificabile, per la quale sono stati coniati termini quali combat folk. Collaborazioni prestigiose (Ivano Fossati, Violent Femmes, CSI, Marlene Kuntz ecc) e album sempre al di sopra della media ne fanno un’icona e punto di riferimento di un pubblico vasto ed eterogeneo. L’ultima uscita è La strategia del colibrì del 2012.
Sabato di scena Running Chickens, Nero Latex, l’alternative degli Spiral3 e Bobby Soul & Blind Bonobos, tutti gruppi genovesi.
Domenica il festival si chiude con i torinesi La stanza di Greta, i Moscow Club, i Fungus e i Cardosanto, band savonese/londinese, che sul finire degli anni ’90 pubblicò uno dei migliori album italiani di sempre, il meraviglioso Pneuma, ripresentato in toto al Festival delle Periferie
Ingresso gratuito.
Tutte le info su www.metrodora.com