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La 17esima edizione è dedicata al tema dei percorsi e delle trasformazioni e si divide tra Genova (San Matteo), gli Emiliani di Nervi, Chiavari e le Cinque Terre
L’edizione 2014 del Festival in una notte d’estate organizzato da Lunaria Teatro è dedicata al tema dei percorsi e delle trasformazioni
In questa 17esima edizione, accanto alla tradizionale location del sagrato e del chiostro della chiesa di San Matteo di Genova, il Festival toccherà altre località suggestive, dalla terrazza del collegio degli Emiliani di Nervi al giardino di Villa Rocca a Chiavari e alle Cinque Terre, con spettacoli in programma a Vernazza, Corniglia e Monterosso.
Nel cartellone, spiccano le produzioni “made in Lunaria”, a cominciare da “I Maledetti” che apriranno il cartellone, dal 10 al 12 luglio a San Matteo: un tributo che Valeriano Gialli rende ai personaggi più malvagi di William Shakespeare – da Jack Cade a Riccardo III, da Ulisse a Jago, da Otello a Macbeth – sotto forma di numeri di burlesque, molto ironico e baracconesco, nello stile del maestro Aldo Trionfo.
Il 14 luglio a San Matteo e il 16 luglio sulla terrazza degli Emiliani, Lunaria propone “Pinocchio, una fiaba sonora”, spettacolo per bambini di tutte le età con il poliedrico Andrea Benfante, anche eccellente rumorista, a dare voce a personaggi e situazioni, e la scenografia di Giorgio Panni a riportarci con sapienza artigianale nel Paese dei Balocchi, al Campo dei Miracoli e al Teatro dei Burattini.
Al burattino di Collodi saranno dedicati anche due incontri-aperitivo con Pino Boero e Walter Fochesato, il 1 e il 7 agosto, stesso giorno in cui si terrà un’ultima replica, ancora a San Matteo.
Benfante ancora protagonista il 22 luglio, insieme ad Arianna Comes, nella “Storia di un cantastorie: Cereghino detto Scialín”, le vicende della famiglia Cereghino che, a partire dall’originaria Fontanabuona, a metà dell’800 ebbe una parte importante nella diffusione delle ballate popolari e nella propagazione del credo valdese nelle nostre terre. Da un’idea di Giovanni Meriana, lo spettacolo – accompagnato da una cena a tema nel chiostro di San Matteo al prezzo comprensivo di 25 euro: la prenotazione è obbligatoria – racconta del matrimonio ostacolato fra Giuseppe Cereghino e Vittoria Costa, di fede cattolica, ed è presentato con i modi stessi dei cantastorie girovaghi in una scena che riproduce una festa paesana.
Al Festival in una notte d’estate non è mai mancato l’appuntamento con la musica d’autore, ed il 2014 non farà eccezione: sarà un vero e proprio ritorno alle origini quello del 19 luglio – al chiostro di San Matteo, ma con la possibilità di trasferirsi nell’altrettanto suggestivo salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, dovesse mai piovere –, vale a dire il concerto della compositrice e cantante siciliana Etta Scollo, ispirato alla favola “Lunaria” scritta da Vincenzo Consolo, ambientata nella sua stessa terra e con la quale, più di vent’anni fa, cominciò l’avventura di Lunaria Teatro.
E alle scenografie di quella prima rappresentazione, realizzate da Daniela Ardini e Giorgio Panni, è dedicata la mostra allestita dal 18 luglio al 10 agosto nel sottopasso De Ferrari.
Ancora musica d’autore il 28 luglio a San Matteo ed il 30 luglio agli Emiliani, quando la chitarra di Michela Centanaro ed il suo Ensemble canteranno gli indimenticabili brani di De André tratti da “L’Antologia di Spoon River”, accompagnati dagli attori di Lunaria che si alterneranno in pezzi di prosa ispirati proprio ai personaggi del romanzo di Edgar Lee Masters.
All’indomani, martedì 29 luglio, Vittorio Ristagno sarà “Zorro”, in una riproposizione del monologo che la scrittrice Margaret Mazzantini ha pensato per il marito Sergio Castellitto, e che ripercorre la storia di un vagabondo e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada.
Luglio si conclude, giovedì 31 con replica il 2 agosto, sempre al chiostro di San Matteo, con “Una moglie ideale, ovvero Mrs Constance Wilde”: omaggio, di e con Fiona Dovo, ad una donna intelligente e colta, che accettò l’estrosità e diversità del marito e gli rimase vicina fino allo scoppiare dello scandalo per la sua omosessualità, in seguito il quale fu costretta a lasciare l’Inghilterra per rifugiarsi proprio a Genova, dove visse i suoi ultimi mesi tra Bogliasco e Nervi e dove ancora oggi riposa, al cimitero monumentale di Staglieno che, nel pomeriggio stesso del 31 luglio, sarà oggetto di una visita guidata a cura di Genova Insieme.
Tutto di un altro tenore l’ultimo degli spettacoli prodotti da Lunaria, e cioè “Varietà, varietà! Ma cos’è questa crisi!”: un percorso incompleto e imperfetto attraverso autori, testi e grandi personaggi (Ettore Petrolini, i fratelli De Rege, Totò, Carlo Dapporto, Achille Campanile, Walter Chiari) che hanno fatto epoca nella cultura e nel costume italiano dalla crisi dell’Italietta alla crisi globalizzata di oggi tra risate, sghignazzi e lacrime vere.
Anche in questo caso lo spettacolo, in programma il 5 e l’8 agosto con Paolo Drago, Andrea Benfante e Vittorio Ristagno, sarà accompagnato da una cena nel chiostro (al costo complessivo di 25 euro, prenotazione obbligatoria) e preceduto da una serie di incontri-aperitivo curati dal Prof. Di Meglio, il 25, 28 e 31 luglio.
Molto ricca e decisamente varia, naturalmente, anche l’offerta delle produzioni ospiti: “La moglie di Socrate e il marito di Santippe” il 15 luglio in piazza San Matteo, con Adriana Innocenti e Piero Nuti, per la drammaturgia di Luigi Lunari; il ritorno del Teatro della Caduta, dopo il grande successo riscosso l’anno scorso con Madama Bovary e che quest’anno, il 17 luglio, presenta “Leopardi Shock. Storia intima del nostro tempo”, di e con Lorena Senestro.
Si riderà, e tanto, il 25 luglio con “Pallonate”, spettacolo di cabaret scritto e diretto dai famosissimi Ficarra e Picone e portato in scena dal giovane talento comico Salvo Piparo, pure lui siciliano.
Il 1 agosto la torinese Assemblea Teatro racconterà la storia de “La bambina che raccontava i film”,uno spettacolo di straordinaria intensità tratto dall’omonimo romanzo di Hernán Rivera Letellier: Maria Margarita ha un dono, quello del raccontare, che le consente di far vivere anche alla sua famiglia, che non se lo può permettere, la grande magia del cinematografo.
Tanta la danza che si vedrà sul sagrato di San Matteo, dal doppio appuntamento con la Atzewi Dance Company, che il 24 luglio proporrà delle coreografie ispirate alla “Carmen” di Bizet e, il 26 luglio, danzerà invece sulle note de “Le quattro stagioni” di Vivaldi; agli “Atterraggi di Fortuna” della Compagnia 8elementi lunedì 21 luglio; per finire con il “Tango Estemporaneo” dell’Accademia Pakytango il 4 agosto.
Sabato 9 agosto, ecco la “Maledetta crisi di mezza età”, così come la vede compagnia cagliaritana de La Fabbrica Illuminata: un’affascinante prova d’attrice per Elena Pau, con la regia di Marco Parodi, che si conclude con un vero e proprio regalo: un brano di Franca Rame per rendere omaggio ad una delle signore del teatro italiano.
Con questo appuntamento si concluderà il programma principale, ma anche quest’anno il Festival in una notte d’estate avrà una sua sezione Levante, con serate di spettacolo al Giardino di Villa Rocca di Chiavari (dal 23 luglio al 17 agosto) e alle Cinque Terre, a Monterosso, Corniglia e Vernazza tra il 21 luglio e il 15 agosto.
Infine, le numerose iniziative collaterali: agli incontri aperitivo dedicati al varietà e a Pinocchio vanno aggiunti una versione della “Madame Bovary” portata in scena, il 14 luglio, dagli studenti del laboratorio teatrale per non professionisti che Anna Nicora ha condotto al Collegio Emiliani; i “Dialoghi semiseri intorno all’uomo” a cura della Compagnia dell’Orsa e per la regia di Federico Orsetti, il 17 luglio al Chiostro di San Matteo; lo stage di danza contemporanea che il coreografo Alex Atzewi terrà il 24 luglio nella palestra del Collegio Emiliani; e infine le già citate visita al guidata al cimitero di Staglieno del 31 luglio e mostra nel sottopasso De Ferrari dal 18 luglio al 10 agosto, dedicata agli allestimenti della favola teatrale Lunaria. Un omaggio a Vincenzo Consolo.
Orario spettacoli
Genova San Matteo e Nervi ore 21.15
Chiavari ore 21.15
Cinque Terre ore 20.30
Prezzi
Genova San Matteo/Emiliani: intero 12 €; ridotto 10 € (over 65, under 26, possessori green card); bambini 5 €
Sezione Levante (Chiavari): intero 10 €; ridotto 8 € (over 65, under 26, possessori green card); bambini 5 €
Sezione Cinque Terre: ingresso a offerta libera.
Spettacoli per bambini: prezzo unico 5 €
Carnet nominativo universitari 4 spettacoli: 20 €
Promozioni: 11 luglio e 8 agosto prezzo unico 8 €