Dal 16 al 18 maggio al Ducale una tre giorni con ospiti e autori di Limes. La Grande Guerra sarà il fil rouge
“Alla vigilia del colpo di pistola di Sarajevo l’Europa era padrona del mondo. Quattro anni dopo era in macerie. I grandi Stati Imperiali crollarono quasi contemporaneamente, producendo un vuoto geopolitico che attende di essere riempito”
Così il Direttore di Limes Lucio Caracciolo presenta il prossimo numero dal titolo “L’eredità dei grandi imperi. 2014 – 1914”, che rappresenterà il tema di fondo del primo Festival di Limes a Genova, nella sede di Palazzo Ducale.
Molti gli ospiti: Gian Enrico Rusconi incontrerà le scuole in apertura della prima giornata per spiegare agli studenti come, con i suoi sconvolgimenti umani, territoriali, politici ed economici, il primo conflitto mondiale abbia dato il via ai tumultuosi eventi del XX secolo e, a un secolo di distanza, l’onda lunga di quella tragedia continua a plasmare la realtà internazionale.
Nella stessa giornata il direttore Lucio Caracciolo dialogherà con l’ex Presidente del Consiglio Enrico Letta su come, sebbene il processo d’integrazione europea sia nato come antidoto ai nazionalismi che hanno dilaniato per secoli il Vecchio Continente, culminando nella carneficina delle guerre mondiali, oggi la crisi dell’euro minaccia la coesione comunitaria.
E ancora tanti i temi e gli esperti che interverranno nelle giornate successive; da Ernesto Galli della Loggia al viceministro degli Esteri Lapo Pistelli, da Fulvio Scaglione a Murat Belge, da John Hulsman ad Hans Kundnani.
Ingresso libero