Una grande mostra per presentare al pubblico il percorso artistico e biografico di una delle coppie più celebri dell'arte del Novecento
A partire dal 20 settembre Palazzo Ducale ospita l’esposizione Frida Kahlo e Diego Rivera, una grande mostra per presentare al pubblico il percorso artistico e biografico di una delle coppie più celebri dell’arte del Novecento.
In esposizione, oltre 120 opere a cura di Helga Prignitz-Poda, con la collaborazione di Cristina Kahlo (pronipote di Frida) e Juan Coronel Rivera (nipote di Diego), con l’obiettivo di raccontare i legami segreti che unirono due artisti così profondamente differenti e quanto diversamente sia stata valutata la loro espressione artistica nel tempo.
Frida Kahlo e Diego Rivera si videro per la prima volta nel 1922 sotto i ponteggi della Scuola nazionale preparatoria. Lui era il pittore più famoso del Messico rivoluzionario, chiamato a dipingere un murale nell’anfiteatro dell’istituto, lei una ragazzina irriverente. Sette anni dopo, Frida Kahlo e Diego Rivera erano moglie e marito. Fu l’inizio di un amore lungo e tormentato, costellato di tradimenti e colpi di scena (anche di pistola), destinato ad entrare nella leggenda.
Quella che veniva definita “l’unione di un elefante con una colomba”, superò le consuetudini di un legame sentimentale: Frida e Diego portarono nel loro rapporto e nella loro espressione dell’arte le personalissime esperienze di vita.
La mostra indagherà questi temi: i Frida verranno esposti dipinti (ed in particolare i suoi autoritratti) su olio, su masonite, su alluminio come Diego in my mind, Self-portrait wearing a Velvet Dress, oDiego and I, o ancora il Self Portrait in a sun flower che dipinge pochi giorni prima di morire ma anche disegni ed il corsetto di gesso sul quale Frida dipinge la falce e il martello comunista sopra il feto del proprio doloroso aborto.
Di Diego saranno presentati in larga parte dipinti su olio (in particolare i grandi ritratti nei quali eccelleva come Portrait Dama Oaxaqueña, Portrait of Natasha Gelman, Calla lilly vendors) ma anche il taccuino del viaggio in Italia, mai esposto prima, il ritratto di Frida nuda e verrà ricostruito uno dei grandi murales.
Nei dipinti di Rivera, l’uomo ha la capacità di dare una forma positiva alla sua vita, per il bene dell’umanità, optando per la via dell’edonismo egoistico. Quando cominciò a dipingere, Frida, lo fece per rifugiarsi in un mondo di fantasia, trasportando problemi e sentimenti in quadri di piccole dimensioni. La sua continua lotta con il dolore e con la solitudine trova espressione adeguata in una sorta di “realismo magico”, sviluppando un linguaggio artistico personale rispetto a quello degli artisti che ebbe modo di conoscere nei viaggi negli Stati Uniti e in Europa. La sua rivoluzione è interna.
La mostra resterà in esposizione fino all’8 febbraio 2015.
Sabato 18 ottobre, l’intero incasso (dati SIAE) della mostra sarà devoluto alla raccolta fondi promossa da Il Secolo XIX per gli alluvionati di Genova
Informazioni
Orario: lunedì 14-19
dal martedì alla domenica: 9-19
Apertura serale: il giovedì, fino alle 22.30.
Dalle ore 19 alle 22.30 per i giovani under 26 il biglietto è ridotto a € 5.
La biglietteria chiude alle 21.30.
Ingresso:
intero € 13, ridotto € 11, ridotto bambini € 5, ridotto gruppi € 10