Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

“Funne le ragazze che sognavano il mare” al cinema

Genova, Club del Cinema

Solo per un giorno, giovedì 2 febbraio, proiezione del documentario "Funne le ragazze che sognavano il mare"



FUNNE in Croazia_(c) Simone Cargnoni JUMP CUTArriva a Genova “FUNNE – le ragazze che sognavano il mare” una fiaba moderna sull’avventura di 12 irresistibili “ragazze” ottantenni.

Giovedì 2 febbraio alle 21.00 proiezione speciale al Club del Cinema (via Carlo Rolando 15) alla presenza della regista. In apertura presentazione del libro “Funne. Le ragazze che sognavano il mare”, edito da Mondadori

Solo per un giorno la proiezione di “FUNNE – le ragazze che sognavano il mare”, il documentario di Katia Bernardi presentato alla Festa del Cinema di Roma sulle 12 irresistibili “ragazze” ottantenni trentine che per realizzare il loro sogno si sono trovate al centro dell’attenzione dei media di tutta Italia. Giovedì 2 febbraio alle 21.00 presso il Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando 15) in programma una proiezione speciale alla presenza della regista, preceduta dalla presentazione del libro omonimo edito da Mondadori, già alla seconda ristampa e in uscita anche in Spagna e Germania, sempre in compagnia di Katia Bernardi, che ne è autrice.

È una vera e propria favola moderna ambientata tra le vette del Trentino la storia delle arzille frequentatrici del circolo pensionati “Il Rododendro”, già diventata un piccolo caso mediatico e cinematografico. In occasione del ventennale del centro, Erminia, la presidentessa, decide di indire una raccolta fondi per una nobile causa: quella di portare le sue “ragazze” al mare. Molte di loro sono nate e cresciute tra i monti, hanno passato la vita a prendersi cura di figli e mariti e del mare ne hanno solamente sentito parlare. Comincia così un’avventura che le vedrà cucinare torte da vendere in paese, posare da modelle per un calendario che farà concorrenza a quello dei pompieri e trasformarsi in esperte di crowdfunding per raggiungere, tra mille ostacoli, la loro meta. Risate, lacrime, gelosie, paure accompagnano le mille peripezie delle funne (donne in dialetto trentino), che le porteranno ben presto a un’inaspettata notorietà. Una storia vera per ricordarsi di non smettere mai di sognare, perché i desideri si possono realizzare a qualsiasi età: basta conservare l’entusiasmo, la curiosità e la voglia di vivere.

Note di regia

“Le ho incontrate per caso o loro hanno incontrato me – racconta Katia Bernardi – e mi sono innamorata delle ragazze che sognavano il mare. La maggior parte di loro, il mare non lo ha mai visto, se non in televisione o in qualche cartolina sbiadita. La loro vita è sempre stata lì, in quel piccolo paesino sperduto tra le montagne, con i mariti a lavorare in miniera, crescendo i figli a croste di polenta e a mungere vacche in gelidi inverni. Ma le ragazze che sognavano il mare hanno una cosa speciale, un’energia e una forza che deriva da quelle montagne dure che fanno paura solo a guardarle. Quelle montagne le hanno rese forti e indistruttibili e le hanno aiutate a non avere paura di nulla, a non aver paura dei propri sogni.”

Orari d'apertura:

Inizio alle 21.00

 

  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista