Uno spettacolo di Generazione Disagio che, tra comico e tragico, mette in evidenza il disagio di una generazione
Dal 7 al 13 gennaio il Cantiere Campana del teatro della Tosse propone lo spettacolo di Genarazione Disagio Dopodichè stasera mi butto, una cinica e dissacrante analisi della società contemporanea.
Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale, invece di risolvere i problemi o lottare per un mondo migliore il pubblico viene invitato a scaricare tutti i suoi problemi su un attore che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del suicidio. Varie prove e imprevisti faranno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo.
Generazione Disagio è un contenitore da cui partono molti progetti artistici.
Si prefigge di essere aperto e sociale, popolare e inclusivo. Il minimo comune denominatore di GD è l’appartenenza a una generazione di mezzo, che non è rappresentata. GD è un nuovo collettivo, una identità allargata, una classe sociale nell’era dell’annullamento delle classi sociali. A partire da una condizione comune: l’avere fatto del disagio la nostra condizione abituale. GD vuole creare prodotti artistici e poetici che parlino della nostra generazione, dei nostri sogni, della nostra condizione e della nostra volontà e mira a prendere la parola con diversi progetti in più spazi diversi contemporaneamente : teatri, spazi urbani, stazioni delle metro, bar, centri sociali.
L’evento artistico non è il solo modo di agire del collettivo, che mira anche ad interrogarsi su questioni di politica sociale. Uomini e donne, artisti in vari campi, con il sogno di un’Italia migliore. Ecco chi è GD. E’ una voce che gratta l’orecchio di chi la sente e pone domande, problemi ma propone anche soluzioni. GD parla con la gente e porta la sua arte sui muri dei luoghi dove va. Entra nei bar, beve un bicchiere assieme al suo pubblico, racconta una storia e alla fine di uno spettacolo teatrale offre una fetta di torta o un bicchiere di vino a chi è venuto ad ascoltare una storia. GD è una mamma che ci accetta tutti per quello che siamo, e cerca di far andare bene avanti la famiglia. GD mira a togliere la barriera che divide l’arte dalla vita. È arte che parla della vita.
Biglietti 14 €
Ore 20.30