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Il giuoco delle parti: il marito, la moglie e l’amante protagonisti della commedia di Pirandello

Teatro della Corte

Nelle vesti del protagonista Leone, che in questo spettacolo vive oltre i limiti che la commedia gli ha assegnato, un Umberto Orsini in grande forma



Teatro della CorteIl giuoco delle parti è lo speattacolo in scena al teatro della Corte da martedì 10 a domenica 15 febbraio; scritto nel 1918 da Luigi Pirandello, il testo è un “classico” dalla trama apparentemente ancorata alla tradizione ottocentesca (protagonista ne è il solito triangolo amoroso), ma è anche una commedia con un protagonista che sembra scritto apposta per diventare un cavallo di battaglia per i tanti grandi attori che si sono succeduti nel ruolo di Leone, che ora viene fatto rivivere, con qualche di ammodernamento, da un Umberto Orsini in grande forma.

Il marito, la moglie e l’amante, dunque. Leone Gala si è separato consensualmente dalla moglie Silia, della quale è però ancora ufficialmente il marito. Egli vive per conto proprio, ma ogni giorno passa dal portinaio della moglie per chiedere se ci sono novità. Poi, se ne va. E torna dai suoi cari libri e nella sua prediletta cucina, dove ama comporre salse preziose, aiutato dal fedele cameriere con il quale parla di Socrate e di Bergson. Da parte sua, Silia, che ha da tempo un amante (GuidoVenanzi), s’annoia; e vive con irritazione la troppa libertà che le concede il marito, il quale ostenta anche nei suoi confronti l’atteggiamento disincantato di uno spettatore del mondo. Dapprima, Silia cerca di convincere l’amante a uccidere suo marito. Poi, quando Guido rifiuta, approfitta del volgare insulto ricevuto da un gruppo di gaudenti ubriachi per provocare ad arte uno scandalo, al fine di spingere il marito a sfidare a duello chi l’ha offesa. Ma Leone ha ormai capito il “giuoco della vita” e da “cuoco” provetto sa come “rovesciare la frittata”.

Prodotto da Compagnia Orsini e Teatro della Pergola, Il giuoco delle parti è interpretato da Umberto Orsini, Alvia Reale, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Woody Neri e Toto’ Onnis per la regia di Roberto Valerio.

Le scene sono di Maurizio Balò, i costumi di Gianluca Sbicca e le luci di Pasquale Mari.

Biglietti da 17 a 25 €

Orari d'apertura:

ore 20.30, domenica ore 16.30

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