Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

Il mondo non mi deve nulla: spettacolo tratto dal romanzo di Massimo Carlotto

Teatro Duse

Una personalissima riflessione sul senso della vita, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta e di coscienza



teatro-duseIl teatro Duse propone dall’11 al 15 marzo lo spettacolo Il mondo non mi deve nulla, di Massimo Carlotto, per la regia di Francesco Zecca.

Premiato autore di romanzi, racconti, saggi, sceneggiature e graphic novel, Carlotto non ha mai fatto mistero della sua passione per il teatro, ed ecco che, dopo l’ottimo successo ottenuto la scorsa stagione con Oscura immensità, torna ad adattare per le scene un proprio romanzo, affidando alla interpretazione di Pamela Villoresi e Claudio Casadio una personalissima riflessione sul senso della vita, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà discelta e di coscienza.

L’azione di Il mondo non mi deve nulla si svolge a Rimini, nella tranquillità delle settimane cheprecedono la consueta invasione turistica. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una ricca palazzina. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca che si gode la pensione al mare. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire. Accade così che, tra violenza e comicità, si sviluppi tra quel uomo e quella donna un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti. Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un’esistenza normale; Lise è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero. Sono infinitamente lontani, nulla li accomuna; eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro. Adelmo è felice quando gira in bicicletta nelle vie della sua città cantando a squarciagola. Lise invece sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità. L’amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può comunque essere in grado di soddisfare desideri, salvare esistenze, rimettere a posto le cose. Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell’arrivo chiassoso dei turisti.

Prodotto da Teatro e Società, Accademia Perduta Romagna Teatri e CSS Udine, lo spettacolo è interpretato da Pamela Villoresi e Claudio Casadio.

 

Prezzi da 17 a 25 €.

Orari d'apertura:

ore 20.30, domenica ore 16

  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista