Ciascuno dei membri del gruppo proviene da luoghi diversi e porta con sè un prezioso bagaglio di tradizioni, musiche e storie proprie
Venerdì 16 maggio il palcoscenico del teatro dell’Archivolto di Sampierdarena è pronto ad accogliere l’energia de La Banda di Piazza Caricamento e del suo concerto-spettacolo Il sesto continente.
La Banda di Piazza Caricamento, ideata e diretta da Davide Ferrari all’interno di Echo Art, ha alle spalle la pubblicazione di due cd (di cui il primo, Babel Sound, premiato da Amnesty International) e l’esperienza di sette anni di attività, tra concerti in Italia e all’estero e collaborazioni prestigiose come quella con Antonella Ruggiero, Celia Mara, Il Gruppo Spontaneo Trallalero, Gnawa Bambara, l’ormai celebre gruppo “etno-rock” si presenta con una formazione in parte rinnovata e un nuovo disco in uscita.
Il sesto continente, questo il titolo del nuovo cd, rappresenta la terra ideale, luogo dell’incontro, della creatività, dell’accoglienza, dei sentimenti e delle esperienze che contraddistinguono i membri coinvolti nel progetto Banda di Piazza Caricamento. Ciascuno dei membri del gruppo, infatti, proviene da luoghi diversi – Messico, Capo Verde, Brasile, Benin, Marocco, Irlanda, Senegal, Sri Lanka, India, Tagikistan, Iran – e porta nel gruppo un prezioso bagaglio di tradizioni, musiche e storie proprie.
Il nuovo repertorio che confluisce nel lavoro discografico ora in pubblicazione, creato con la direzione di Davide Ferrari e gli arrangiamenti di Daniele Adrianopoli, risente di un importante cambiamento nella strada musicale del gruppo: brani che come sempre nascono dall’incontro travoci e strumenti diversi e che si aprono a sonorità che richiamano a luoghi ancora poco esplorati dalla Banda, grazie all’inserimento delle nuove voci dell’irlandese Lorraine Mc Cauley e dell’indiana Parveen Khan, che vanno a fondersi con la voce storica di Yana Oder, originaria del Tagikistan, e dal cantante e danzatore del Benin Medard Sossa. Il supporto strumentale è dato dai ritmi di percussioni mediorientali, afrocubane, asiatiche, chitarre acustiche ed elettriche sia melodiche che ritmiche suonate da Olmo Manzano Anorve, Kasun Marasinha, Cristiano Do Rosario, Nader Ahmadi, Bassirou Sarr e David Carrol, a cui si aggiunge il guinbri, ovvero il liuto arabo usato nella trance del maestro di cerimonia Gnawa Abdenbi El Gadari, ospite speciale di questo concerto.
Con Yana Oder (Tagikistan, voce), Parveen Khan (India, voce), Lorraine McCauley (Irlanda, voce, chitarra), Olmo Manzano Anorve (Italia/Messico, percussioni, marimba), Kasun Marasinha (Sri Lanka ,batteria, percussioni), Cristiano Do Rosario (Capo Verde, basso elettrico), Ali Rahmani (Iran, percussioni), Nader Ahmadi (Iran, chitarra), Medard Sossa (Benin, voce, percussioni, danza), Bassirou Sarr (Senegal, percussioni, voce), David Carrol (Brasile, chitarra), Abdenbi El Gadari (Marocco, guinbri, voce), Davide Ferrari (direzione musicale, theremin, hang, jew’s harp, voce, bamboo sax, duduk)
Daniele Adrianopoli mixer, sound effect, Aldo Mantovani luci
produzione e management Associazione Echo Art
Biglietti da 7,50 a 22 euro
Ore 21