Il futuro passa agli Erzelli: inaugurazione della nuova strada con Dente e Tre Allegri Ragazzi Morti

Parco tecnologico degli Erzelli

Sabato 21 giugno, taglio del nastro, eventi di giocoleria, animazione di strada, i concerti del cantautore indie e della band di Pordenone e quelli di La Valigetta dj set e Od Fulmine

Sabato 21 giugno è in programma una grande festa per l’inaugurazione della nuova strada verso il parco scientifico e tecnologico degli Erzelli (clicca qui per il sopralluogo di #EraOnTheRoad degli scorsi mesi)

L’evento inizia alle 18 con il taglio del nastro, eventi di giocoleria e animazione di strada e molto altro.

Dalle 21.30 è invece in programma il live di Dente, che presenta al pubblico il nuovo disco Almanacco del giorno prima, uscito a tre anni di distanza dall’album Io tra di noi, che lo ha consacrato al grande pubblico come una delle realtà più interessanti della scena indipendente italiana. Il suo stile cantautorale è stato paragonato dalla critica musicale ad artisti come Lucio Battisti, Ivan Graziani, Rino Gaetano e Francesco De Gregori.

Presenti anche Tre Allegri Ragazzi Morti (clicca qui per il racconto del loro ultimo concerto a Genova): nati dall’esperienza punk della Pordenone fine anni’70 e dal movimento denominato Great Complotto, i TARM (come spesso viene abbreviato il nome della band) toccano uno dei punti più alti del punk e del rock indipendente italiano, diventando capostipiti di una nuova concezione musicale, autoprodotta e dichiaratamente live, dimensione prediletta rispetto a quella in studio.

Inoltre, sono in programma anche il dj set di La Valigetta e il live di Od Fulmine, formazione di rock d’autore che fonde bene l’indie rock americano degli anni 80-90 con un certo cantautorato italiano. Qualcuno dopo la loro prima esibizione elettrica al teatro Claque di Genova ha definito il suono degli Od Fulmine “in Bilico tra Gli Husker Du e Luigi Tenco” ed effettivamente il suono va in quella direzione…le liriche narrative e a Tratti Visionarie di Mattia Cominotto completano questo primo omonimo disco. Registrato tra il 2012 e il 2013 tra le mura di “casa”: il greenfog Studio di Genova dove Mattia Cominotto, resident fonico lavora e produce.

L’ingresso è libero.

Orari d'apertura: