L’incontro fa parte della campagna di informazione sui diritti e doveri del cittadino migrante, promossa con lo scopo di migliorare l’integrazione delle persone migranti nei nostri territori
Giovedì 27 marzo presso il Salone di Villa Rosazza (piazza Dinegro, 3) l’associazione Centro in Europa e Fondazione Casa America in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità di Regione Liguria e la Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Genova organizzano l’incontro Come migliorare l’assistenza sanitaria dei cittadini migranti?
L’incontro fa parte della campagna di informazione sui diritti e doveri del cittadino migrante, promossa con lo scopo di migliorare l’integrazione delle persone migranti nei nostri territori.
L’incontro del 27 marzo, moderato da Carlotta Gualco, direttore del Centro in Europa, sarà un momento di informazione, ma soprattutto occasione di dialogo e confronto diretto tra i rappresentanti delle comunità di cittadini migranti residenti a Genova ed alcuni medici referenti del settore sanitario locale.
Dopo il saluto di Franco Dallegri della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Genova, seguirà un intervento dell’assessore alla salute di Regione, Claudio Montaldo.
Successivamente, ad esporre alla cittadinanza migrante i servizi sanitari locali, interverranno Natascia Massocco, responsabile Relazione esterne ASL3, Valeria Napoli, direttore Consultori genovesi, Simonetta Scarsi, pediatra consultoriale e Gabriella Zanone, educatore professionale Sert.
Seguiranno le proposte avanzate dai rappresentanti di associazioni, mediatori culturali e cittadini migranti presenti, su come migliorare il servizio e l’assistenza sanitaria che viene loro garantita.
Interverranno, tra gli altri, Edith Ferrari, presidente del Colidolat; Therese Teodor, per l’associazione Haiti Italia; Graciela del Pino, mediatrice culturale ASL3.
Saranno presenti: Elena Cardona, per l’Ufficio Stranieri dell’Università di Genova; Tatiana Araoz, per l’associazione La Semilla; Kyros Menghistie, dell’associazione Italo-Etiope-Eritrea; Kecy Nk, dell’associazione NK_Fit for Life ed ancora rappresentanti dell’Anolf Cisl e dell’Unione Immigrati Senegalesi.
Ingresso libero
Ore 17