Un viaggio – insieme all'Istituto italiano di tecnologia alla scoperta della materia su scala molto piccola: presenti le ricercatrici Hanako Tsushima, Barbara Mazzolai e Athanssia Athanassiou
Martedì 17 febbraio a Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio è in programma l’incontro Segnali per l’Uomo 2.0, nell’ambito della rassegna Geografie umane 2.0.
Presenti, Hanako Tsushima, Barbara Mazzolai e Athanassia Athanassiou. Modera Laura Guglielmi
I segnali alla nanoscala svelati dalle ricerche ai confini della neurobiologia molecolare, passando attraverso le scale dei milli e micro fino all’essere umano, raccontano dell’evoluzione normale o patologica dell’uomo e in particolare permettono di avvicinarsi a comprendere i meccanismi di malattie come l’Alzheimer nella sua progressione. Come in un mondo parallelo le piante, attraverso i loro meccanismi di funzionamento, offrono elementi di ispirazione o di bioispirazione per la realizzazione di nuovi esseri artificiali di supporto all’uomo nuovo suggerendo strategie ingegnerizzabili per la locomozione, l’azione, il sentire. L’Uomo 2.0 invierà e raccoglierà segnali utilizzando nuovi materiali, nanomateriali intelligenti. Intelligenti o “smart”, perché funzionalmente adattabili alle esigenze più disparate e realizzati attraverso un’alchimia di materiali controllati alla nanoscala. L’Uomo 2.0 saprà comprendere ed utilizzare questi nuovi segnali e traccerà così nuove mappe: Geografie per l’Uomo 2.0.
Hanako Tsushima, Barbara Mazzolai e Athanssia Athanassiou, ricercatrici di punta dell’Istituto Italiano di Tecnologia parleranno delle loro ricerche e delle loro motivazioni, di ciò che le distingue e le accomuna.
Ingresso libero
ore 17.45