San Valentino all'insegna della scoperta del centro Storico genovese. Un itinerario per scoprire le leggende d'amore nascoste nelle vie della Superba
Un percorso per le vie del centro storico in compagnia di esperti e archeologi sulle tracce delle passioni di Carlo Goldoni, di Luigi XII e delle canzoni di De Andrè, con un dolce finale alla Confetteria Pietro Romanengo
Una passeggiata lungo le vie del centro storico in cerca di storie di “perfetti e divini amori”: è questa la speciale proposta di San Valentino firmata Enjoy Genova, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Genova e della Liguria pensato per genovesi doc o per chi per un giorno vuole diventarlo, a cura di Cooperativa Archeologia.
Appuntamento martedì 14 febbraio alle 16.00 di fronte al Galata Museo del Mare, per andare a caccia di leggende d’amore nascoste fra il porto antico e i vicoli, fra le piazzette su cui affacciano i fastosi palazzi delle famiglie aristocratiche e le splendide chiese medievali e barocche (www.enjoygenova.it).
Partenza dalla Darsena, dove le “malefemmine” donavano “amore” ai marinai, per proseguire in via Prè, luogo del colpo di fulmine tra il commediografo veneziano Carlo Goldoni, ospite a Genova presso la locanda del Teatro del Falcone, e la futura moglie Nicoletta Connio. Si continua poi in via del Campo, resa nota dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, fino al famoso Vico dell’Amor Perfetto, che secondo la tradizione deve il toponimo all’amore platonico tra il re di Francia Luigi XII e la bellissima nobildonna Tommasina Spinola. Conclusione in dolcezza presso la Confetteria Pietro Romanengo, la più antica d’Italia, dove sarà possibile gustare frutta candita, caramelle e cioccolatini, prodotti unici e artigianali.
L’iniziativa sarà anche spunto per ricordare alcune tradizioni locali, tra cui quella legata proprio al giorno degli innamorati, che a Genova anticamente si festeggiava per San Giovanni. Intorno ai falò, le giovani coppie traevano auspici sulla durata del loro amore osservando il consumarsi di fiaccole votive. Alla vigilia della festa, le nubili mettevano sul davanzale un fiore di cardo che, se si fosse schiuso, avrebbe assicurato marito e fedeltà.
Inizio alle 16.00 davanti al Galata Museo del Mare
Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 335 1278679 e a enjoygenova@archeologia.it
Per ulteriori informazioni www.enjoygenova.it