Il tema centrale del testo di Eduardo e dello spettacolo dei Servillo, è quello del ridare un senso alle parole e al pensiero al fine di ricostruire rapporti umani distrutti da anni di ipocrisie, di egoismi
Martedì 11 marzo al teatro della Corte debutta la commedia di Eduardo De Filippo Le voci di dentro, nella messa in scena e per l’interpretazione di Toni Servillo.
Al suo fianco, il fratello Peppe (la voce degli Avion Travel) e un folto gruppo di attori composto da Gigio Morra, Betti Pedrazzi, Chiara Baffi, Marcello Romolo, Lucia Mandarini, Vincenzo Nemolato, Marianna Robustelli, Antonello Cossia, Daghi Rondanini, Rocco Giordano, Maria Angela Robustelli e Francesco Paglino.
Le voci di dentro è la commedia con cui il grande autore-attore napoletano concluse la riflessione sulla condizione umana nell’Italia postbellica, completando un ciclo – iniziato con Napoli milionaria! – nel quale suggeriva si potesse trovare tutta la storia dell’umanità. Il tema centrale del testo di Eduardo, e ora anche dello spettacolo dei Servillo, è quello del ridare un senso alle parole e al pensiero al fine di ricostruire rapporti umani distrutti da anni di ipocrisie, di egoismi.
Lo spettacolo diventa quindi attuale, e descrive la situazione italiana ma non solo, se si considera l’entusiastica accoglienza che nell’estate passata il pubblico e la critica hanno riservato allo spettacolo nel corso delle sue rappresentazioni statunitensi.
Mercoledì 12 marzo alle ore 17.30 nel Teatro della Corte, per il ciclo “Conversazioni con i protagonisti”, realizzato in collaborazione con l’Associazione per il Teatro Stabile di Genova, Toni Servillo e gli attori della Compagnia incontrano il pubblico genovese, intervistati da Umberto Basevi. L’ingresso è libero.
Repliche fino a domenica 16 marzo.
Prodotto da Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Teatro di Roma in collaborazione con Théâtre du Gymnase di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013
Scene di Lino Fiorito, costumi di Ortensia De Francesco, luci di Cesare Accetta e suono di Daghi Rondanini.
Feriali ore 20.30, domenica ore 16