Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube
Agenda eventi Genova <<TORNA ALL'AGENDA EVENTI

Max Manfredi, concerto chitarra e voce del cantautore genovese

Count Basie jazz

Grande serata di musica live con un artista di grande intensità ed originalità, amatissimo da un pubblico sempre più vasto



Max ManfrediSabato 10 gennaio il Count Basie jazz di vico Tana ospita il concerto del cantautore Max Manfredi, artista di grande intensità ed originalità, amatissimo da un pubblico sempre più vasto.

Manfredi è sulle scene musicali dal 1990, quando il suo primo album, Le parole del gatto, si aggiudica la Targa Tenco per la miglior opera prima dell’anno, davanti al disco d’esordio di Ligabue; nello stesso anno, vince la prima edizione del Premio Città di Recanati.

Le sue indubbie qualità come cantautore sono confermate da due autorevoli estimatori: Roberto Vecchioni (che ne ha parlato come di “un capostipite, non è solo un cantautore: è un intellettuale”) e  Fabrizio De André che, parlando di cantautori italiani, disse “…qui a Genova avete il più bravo di tutti:  Max Manfredi”; lo stesso De Andrè aveva voluto cantare con lui il brano La fiera della Maddalena nel suo secondo album “Max”.

Nel 1997 Max Manfredi viene premiato dalla Regione Liguria come “Capostipite della nuova generazione dei cantautori genovesi”.

Eclettico ed instancabile, ha pubblicato anche libri, ha partecipato a spettacoli teatrali, si è dedicato ad un’intensa attività di concerti propri in Italia ed all’estero, ma anche di spettacoli di musica medievale, antica e folk ed ha collaborato con il gruppo La Rionda, dedito alla rielaborazione del patrimonio musicale tradizionale ligure.

Nel 2005 ha ricevuto tre importanti riconoscimenti: il Premio Lunezia, il Premio Lo Cascio ed il premio come “miglior solista italiano” al MEI-Meeting Etichette Indipendenti di Faenza.

Il suo ultimo album “Luna Persa” ha ricevuto il premio Lunezia 2009 ed il plauso di tanta critica musicale italiana. Il quotidiano “La Repubblica” ha inserito Max Manfredi fra i 100 personaggi dell’anno 2009, notorietà confermata, da un fitto calendario di spettacoli, partecipazioni e concerti in Italia e in Europa.

A quattro anni dall’ultimo acclamato lavoro, Luna Persa, è uscito il nuovo album Dremong, sostenuto da un’operazione di autoproduzione attraverso il crowdfunding ed il contributo degli estimatori della sua musica.

Ingresso 10 €

Orari d'apertura:

Ore 21.30

  • tweet
Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista