L'artista genovese Maurizio Barbieri espone le sue fotografie presso la galleria d'arte di vico dei Garibaldi
Presso la galleria Artrè Gallery Bruna Solinas di vico dei Garibaldi, è in esposizione la mostra personale di Maurizio Barbieri, nato a Genova e residente a Tortona da più di 25 anni. Il suo esordio come illustratore risale al 1977 quando vinse il Bancarellino con una pubblicazione per l’infanzia edita da Marzorati. Una selezione di questo lavoro si traduce, nel 1990, in una personale alla galleria Il Brandale di Savona. Negli anni immediatamente successivi espone di nuovo nella stessa galleria e poi alla Morando di Alessandria e al Circolo di Lettura di Tortona. Più tardi, nel 1998, è ospite della Petit Prince di Ravello e, nel 2000, al Centro Civico Buranello (mostra curata da Germano Beringheli). Nel 2003 vince il secondo premio del concorso internazionale di Espoarte di Albissola a cui segue le personali di Saloon Art Gallery e di Satura.
Nel 2006 una mostra (a cura di Dino Molinari) di dieci anni di lavoro di Barbieri viene promossa a Palazzo Guasco dalla Provincia di
Alessandria. Negli anni successivi partecipa a diverse collettive monotematiche a Ovada, Salerno, Milano, Alessandria mentre
la sua mostra più recente (a cura di Carlo Pesce) è a Palazzo Rebellini di Acqui Terme, nel maggio scorso.
L’artista si racconta: “Dopo essermi cimentato per anni con la pittura dell’immaginazione ai confini della forma nel vano sforzo di raggiungere “me stesso” venni catturato da quella grafica imprevedibile, da sempre più magica che tecnologica, che ha la luce stessa come autore: la fotografia. Decidendo poi di integrare le esperienze precedenti a questo nuovo spazio di indagine, sentii l’ampliarsi delle possibilità: l’azione creativa del pittore è una progressiva meditazione, quella del fotografo è intuizione, è mettersi all’unisono con la percezione visiva del tempo. In questi contrasti e in questi enigmi vi è ciò che mi intriga, ovvero la dinamica del mio lavoro attuale. La ricerca dei contenuti la lascio a chiunque, “me stesso” compreso”.
Apertura dalle 16 alle 19