Il monologo ha per protagonista una donna di nome V, che ripercorre follemente e comicamente la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W
Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto nella passata stagione, Ambra Angiolini torna a calcare il palcoscenico del teatro dell’Archivolto con lo spettacolo scritto da Stefano Benni e diretto da Giorgio Gallione La misteriosa scomparsa di W.
Il monologo ha per protagonista una donna di nome V, che ripercorre follemente e comicamente la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W.
V è perciò una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso cerca una spiegazione al suo senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo si interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore: “sono stata con Wolmer 6 anni e 2 mesi. Abbiamo totalizzato 12.346 baci e 854 coiti con una media di orgasmi per lui del cento per cento, per medel sedici per cento, media complessiva, secondo lui, del cinquantanove per cento, che non è male.” Tutto sembra sfaldarsi attorno a lei: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer.
V racconta la lotta e la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza e di difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è soprattutto esercizio di ribellione, un tocco di magica follia che trasforma l’angoscia in risata liberatoria. La parola di Benni, come sempre agile, paradossale e dissacrante, è sostenuta dall’intensa interpretazione di Ambra Angiolini, che trasforma lo spettacolo in un vero “one woman show”.
Lo spettacolo è in programma nella sala Gustavo Modena venerdì 27 e sabato 28 febbraio alle ore 21 e successivamente partirà per un tour in Italia (Napoli, Foggia, Pescara, Torino, Milano tra le tappe principali.
Biglietti da 7,50 a 13,50 euro.
ore 21