Nell'ambito delle celebrazioni per i 120 anni dalla nascita del "presidente più amato dagli italiani", dal 23 settembre al 2 ottobre un'esposizione ne ricorda l'attività giornalistica giovanile presso la redazione del quotidiano genovese
Palazzo Ducale, dal 23 settembre al 2 ottobre, ospiterà un’esposizione dedicata alla figura di Sandro Pertini nel ruolo di direttore del quotidiano “Il Lavoro”. Un omaggio a quello che fu “il presidente più amato dagli italiani” e a quella che fu la sua prima grande passione, il giornalismo: da antifascista impegnato a protagonista nella guerra di liberazione nazionale, per proseguire con una lunghissima attività parlamentare che è culminata con l’elezione a Presidente della Repubblica.
Da giornalista, Pertini si è occupato principalmente di temi politici, dagli esteri all’unificazione socialdemocratica e all’impegno antifascista. Fu direttore presso il quotidiano “Il Lavoro” dal 6 giugno 1947 al 25 giugno 1968, ma il periodo in cui scrisse con cadenza regolare va dal 1947 al 1950, epoca caratterizzata da scontri politici cruenti che, a livello “internazionale”, sono contrassegnati da quella che fu definita la “Guerra Fredda” mentre, sul fronte nazionale, il dibattito verteva tra il polo politico di Fronte Popolare e il polo che ruotava intorno alla DC e ai suoi alleati: Psdi, Pri e Pli .
L’esposizione, che rientra nell’ambito del programma per i festeggiamenti realizzati dalla Regione Liguria per i 120 anni dalla nascita di Sandro Pertini, esporrà edizioni originali del quotidiano “Il Lavoro” con articoli di Sandro Pertini, alcune sue lettere su carta intestata de “Il Lavoro”, arredi della tipografia e il polittico dal titolo “Vita da un inviato speciale” realizzato da Oscar Saccorotti nel 1933 in occasione dei 30 anni del quotidiano.
Palazzo Ducale, Sala Liguria:
tutti i giorni dal 23 settembre al 2 ottobre
Ingresso libero