In occasione della Biennale della Prossimità, una grande serata di musica nei giardini del centro di Genova
In occasione della Biennale della prossimità i Giardini Luzzati ospitano sabato 11 ottobre il grande blues con il chitarrista per antonomasia Paolo Bonfanti, accompagnato per l’occasione dal talentuoso Roberto Bongianino.
Bonfanti, classe 1960, genovese, mancino, inizia a suonare la chitarra nel 1975 dopo studi classici di pianoforte. Dal 1985 al 1990 front man dei Big Fat Mama, una delle più importanti rock-blues band italiane, con cui incide tre LP, suona in tutti i principali festival della penisola e apre i concerti di alcune leggende del blues e del rock (tra cui Los Lobos, Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Pogues).
Roberto Bongianino, fisarmonicista blues e polistrumentista autodidatta. Nasce con basso e chitarra elettrica e comincia a suonare fin da giovanissimo con alcune band rock blues del vercellese.
Dal 2005 comincia ad approfondire la sua idea della fisarmonica e, sempre da autodidatta, si avvicina anche allo strumento bandoneon. E da allora collabora con i maggiori bluesman italiani. Dal 2009 fisarmonicista fisso della band di Paolo Bonfanti.
In apertura, alle ore 20, Blues Skin Band, band genovese composta da Francesco Rebora (fondatore) alla chitarra e voce, Mattia Ciuffardi alla batteria e Alessio D’Alì al basso. Nata attorno alla passione di Francesco per il blues, genere che si è sempre sentito “sulla pelle” (da qui il nome della band), in pochi mesi si è fatta conoscere al pubblico di Genova e dintorni con numerose date nei locali e aprendo i concerti di artisti blues.
Ingresso libero
ore 20