Pascali rappresenta un’umanità variopinta e combattente, apparentemente sull’orlo dello scontro armato, eppure mai davvero ostile o minacciosa
Il museo d’arte contemporanea di Villa Croce ospita dal 12 febbraio al 30 marzo 2014 la mostra Boooom! Pino Pascale e il gioco delle armi a cura di Anna Lovecchio.
Si tratta di una selezione di opere del pittore barese che mettono in risalto il suo mondo eroico infantile popolato da personaggi che hanno in possesso un’arma, guerrieri e crociati, moschettieri e gangster, uomini primitivi e soldati.
La particolarità sta nel fatto che l’atmosfera di belligeranza universale si connota in senso ludico: Pascali opera una reinvenzione fantastica delle armi che da oggetti letali diventano strumenti di gioco.
Le armi perdono la loro funzione originaria per acquisire un valore d’uso ludico, fondamentale per l’artista il quale dichiara: «non si vuole parlare di gioco in senso di “puro divertimento”, bensì inteso come attività normale dell’uomo. E il gioco, anche per i bambini, è una cosa seria, è un modo per conoscere».
Lo spirito ludico, in parte dissacrante, che pervade la maggior parte delle opere in mostra – principalmente commissioni per la pubblicità -, attesta la libertà di pensiero, l’inventività grafica e la grande varietà di tecniche e materiali con cui l’artista esplora a più riprese l’immaginario del conflitto armato in un periodo di grandi tensioni sociali. Come osserva Achille Bonito Oliva, il compito dell’arte per Pascali sembra consistere nel “disarmare la guerra” accrescendo l’arsenale della nostra sensibilità estetica.
Le opere di Pascali sono esposte in alcune delle più importanti gallerie del mondo: MoMA (New York), Tate Modern (Londra), Centre George Pompidou (Parigi), MUMOK (Vienna), GNAM (Roma)
Dal martedì al venerdì: 9-18.30; sabato e domenica: 10-18.30
Chiuso il lunedì