Lo spettacolo si ispira alle suggestioni del Cirque du Soleil, ma con tinte più forti. E’ un evento psicotico, un viaggio nella follia, un luogo in cui il senso delle cose è totalmente capovolto
Psychiatric Circus è il nuovo spettacolo di circo-teatro della storica famiglia circense Bellucci-Medini. Un evento terrificante, dissacrante e divertente che fa tappa a Genova, alla Fiera del Mare, dal 21 maggio al 2 giugno.
Uno spettacolo di nouveau cirque ambientato negli anni Cinquanta che racconta la vita all’interno del manicomio cattolico di Bergen, in Germania, gestito da Padre Josef, dottore e direttore, e dalle sue fedeli suore.
Il cast internazionale è composto da acrobati, fachiri, pagliacci – appartenente alle più prestigiose scuole di Torino, Flic e Grugliasco, dal circo di stato di Bucarest, Montreal e Londra – e presenterà numeri tecnicamente difficilissimi, costruiti con una chiave ironica e insieme inquietante, giochi di incastri, acrobatica al suolo e al trampolino, verticalismo, fachirismo, contorsionismo, manipolazione, fantasismo e folle comicità.
Traendo ispirazione dai più celebri horror della storia del cinema e da serie TV come American Horror Story, e unendo questi spunti alla creatività e alla libertà, a volte dissacrante, del circo e del teatro, Psychiatric Circus si propone al pubblico italiano ed europeo come una novità assoluta.
Per i suoi contenuti forti, lo spettacolo è sconsigliato ai minori di 14 anni.
I personaggi dello spettacolo
Il dottor Josef – Il tempo si è fermato all’interno del manicomio cattolico diretto dal dottor Josef, un vecchio prete specializzato in psichiatria, noto per la sua ribellione alla medicina classica ed emarginato per i suoi metodi considerati troppo innovativi.
Il pagliaccio – Aveva 18 anni quando è entrato in manicomio, e da allora ha sempre indossato una maschera da clown, senza toglierla davanti a nessuno. Dietro quella maschera si nasconde una terribile verità, che ha a che fare con un innocente gioco di bambino.
La suora – Il manicomio di Bergen è gestito al dottor Josef con il prezioso aiuto delle suore, assistenti zelanti che si occupano di ogni cosa e che svolgono ogni tipo di mansione, dalla più umile alla più terrificante, disposte a tutto pur di compiacere il loro direttore. E quando si dice tutto si intende proprio tutto.
I pazienti – Uno psicotico da camicia di forza, una schizofrenica che si crede un’infermiera, un maniaco sessuale… Sono moltissimi i pazienti del dottor Josef. Nessuno è mai uscito da qui, forse perché nessuno è mai guarito, o forse perché tutti, qui, si sentono a casa.
Elisa – Nel manicomio c’è una donna che sembra una bambina. Non è mai cresciuta dall’età di 6 anni, quando, rimasta orfana, è stata ospitata al manicomio di Bergen. Ha solo un’amica: la sua inseparabile bambola, che non abbandona mai. Da piccola ha visto la madre morire, e il suo dolore si è trasformato in talento… un talento magico, e terrificante.
Raffaele – Lavorava in un circo, faceva il domatore. Poi, un giorno, è successo qualcosa nella sua mente. Da allora vive in manicomio, ma non ha mai smesso di vedere cose che gli altri non vedono: animali che lo aggrediscono, milioni di ragni che lo assalgono, leoni, scorpioni… Raffaele è ossessionato dalle cose che non esistono. E la sua ossessione è contagiosa.
Produzione – Loredana Bellucci
Regia – Daniele Volpin
Coreografia – Alice Aquino
Attori principali
Dottor Josef – Gianni Risola
Clown matto – Daniel Capitanescu, Maurizio Loddo
Infermiere – Jennifer Medini, Daniela Aparaschivei
Altri attori
Adrian Lepadatu
Narcisa Mitran
Razvan Popescu
Puiu MIhaela
Acrobati
Tea Aurora
Iulian Gheroghe
Lupascu Dorel
Sallam Mariam
Johnny Cognetti
Raffaele Rizzo
Elisa Magni
Clara Aparecida
Donald Niemen
Prezzi da 20 euro
Feriali ore 21.30
Sabato ore 19 e 22
Domenica ore 17.30 e 20.30