"Questa storia è un’occasione per riflettere sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 e su quello che ancora resta da fare per proteggere e tutelare i protagonisti del nostro futuro"
Sabato 21 febbraio presso la sala Mercato del Teatro dell’Archivolto in scena Questa zebra non è un asino di e con Giorgio Scaramuzzino, la storia di una amicizia più forte della guerra.
Tratto dal libro Un asino a strisce, lo spettacolo è un omaggio alla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e della adolescenza. “Prendendo spunto da un fatto di cronaca che ha fatto il giro del mondo, lo spettacolo narra la storia di un ragazzo che vive in una zona di guerra. Racconta di come migliaia di giovani siano costretti a sopravvivere in terre ormai devastate e senza futuro, dove mancano scuole, cibo e acqua potabile. In una realtà così cruda Talal, il protagonista, nei rari momenti di pace, incontra un’amica speciale: una zebra che vive in un piccolo zoo. Il vecchio guardiano, testimone di questa amicizia cerca di alimentarla, nonostante la guerra. Questa storia è un’occasione per riflettere sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 e su quello che ancora resta da fare per proteggere e tutelare i protagonisti del nostro futuro”.
Ore 21