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Riccardo Previdi in mostra con “What Next?”

Genova, Villa Croce

Fino al 18 giugno presso il Museo di Villa Croce è visitabile la mostra dell'artista Riccardo Previdi "What Next?"



unnamedDal 23 aprile al 18 giugno, Villa Croce presenta What Next?, la prima personale di Riccardo Previdi (Milano, 1974) in un museo italiano.

La mostra ospita una serie di lavori tra installazioni, pitture e video, frutto di diverse esperienze e recenti collaborazioni, come quella con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova che ha dato vita ad un nucleo di nuovi lavori, uno dei quali porta lo stesso titolo alla mostra.

La personale di Riccardo Previdi si apre con una grande scritta luminosa, OPEN, installata sul tetto del museo, per poi proseguire al piano nobile dell’edificio neoclassico. 

OPEN è per l’artista un invito e una dichiarazione di presenza, ma anche indice della complessità insita nelle dinamiche economiche, sociali e politiche che caratterizzano il nostro presente. Si determina un parallelismo tra il contesto espositivo di Villa Croce e il titolo della mostra, cosa accade dopo che si è varcata la soglia del museo e si sale al piano che ospita la mostra? What next? (“E poi?”) trasforma l’interrogativo che Mario Merz, uno dei massimi esponenti dell’Arte Povera, poneva come oggetto delle sue opere ( “che fare?” ) in un atteggiamento scettico nei confronti del futuro prossimo della società dominata dal susseguirsi frenetico degli eventi, delle informazioni e delle innovazioni tecnologiche che determinano sempre nuovi rapporti tra scienza, individuo e società globale.

Non a caso What next? è anche il titolo di un nuovo lavoro che racconta l’incontro dell’artista con le recenti ricerche scientifiche in campo fisico. Attraverso il dialogo con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, Riccardo Previdi ha avuto modo di confrontarsi con la nanoscopia ottica, ovvero la tecnologia che ha permesso di oltrepassare i limiti di visione consentiti dal microscopio nello studio dell’in nitamente piccolo. In questo modola tecnologia ha ridotto le distanze nella capacità di vedere dell’occhio umano arrivando a poter vedere, e quindi a studiare, le molecole che compongono le cellule.

Orari d'apertura:

Orari di apertura: Giovedì - Venerdì: 12:00/19:00 - Sabato - Domenica 10:00/20:00
Biglietto: Intero: 5 euro - Ridotto: 3,50 euro

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