Una serata per celebrare l'attività didattica riguardante il dialetto genovese ai Giaridni Luzzati, con le performances di tre gruppi musicali che interpretano in chiave moderna la lingua zeneize
Venerdì 18 a partire dalle ore 21,30 si alterneranno sul palco centrale dei Giardini Luzzati tre proposte reggae del nostro territorio. U Carbun (poeta dell’entroterra savonbese), Rankin Fabio (presidente dell’ass. culturale Liguria Reggae) e Makadam Zena (progetto di Matteo Cavanna).
“Ai Giardini Luzzati ogni martedì sera dallo scorso Novembre 2013 si tiene il corso di dialetto genovese sotto la guida del dott. Acquarone (linguista per passione, traduttore e ricercatore di tradizioni nostrane). La piazza, infatti, diventa territorio zeneize, e si parla unicamente genovese, chi non lo sa, o lo conosce poco, accorre per impararlo o scoprire vecchi termini della nostra lingua perduti nel corso dei secoli. Tutto ciò prende il nome di “laboratoio zeneize” ed è il corollario di un corso di genovese per “beginners” terminato a marzo.
A conclusione di questo primo ciclo di corso dialettale il circolo ha deciso di organizzare una serata aperta a tutti intitolata “Seianna Zeneize” proprio per celebrare la riuscita di questa attività, con le performances di tre gruppi musicali che interpretano in chiave moderna la lingua zeneize”.
U Carbun
Poeta dell’entroterra chiavarese, personaggio unico, si divide fra amore per la natura che lo circonda, reggae e lingua genovese, snocciolando versi da far invidia a qualunque poeta contemporaneo accompagnato da basi di sapore jamaicano, o da band al completo, come per esempio gli Entroterra Roots, con i quali ha passato anni di collaborazioni. Recentemente è stato premiato al Festival della Poesia genovese per un suo inedito.
Rankin Fabio
Promoter del reggae fra i più attivi del panorama non solo regionale, ma anche italiano, creatura dei nostri caruggi,è presidente dell’ass. culturale Liguria Reggae, con la quale vanta innumerevoli progetti di organizzazione festival, serate, incontri su temi derivanti dalla musica jamaicana.
Makadam Zena
Il sogno musicale reggae’n’roll di Maz Vilander, al secolo Matteo Cavanna, da Sestri Ponente cresciuto a pane reggae e zeneize, valore ereditato dalla sua famiglia. Impegnato anche in alcuni progetti di teatro dialettale e non, decide di fondare i Makadam con in testa l’esempio dei Sensasciou, tentando di dare una scossa verso l’uso della lingua genovese in musica, come già provato negli anni ’90 da Bob Quadrelli. I risultati non si sono fatti attendere, ed ecco i primi riconoscimenti, una formazione che oltre alla bravura tecnica, riscuote anche molta simpatia, ed è gradita ospite sia in ambienti giovani, sia dove una popolazione più anziana vede in loro una sorta di rinnovamento della tradizione. Recentemente hanno vinto il premio “San Giorgio” dedicato alla “nostra canzone”.
Ingresso libero
Ore 21,30