Una commedia caratterizzata da una forza e da un’originalità travolgenti per la regia di Massimo Mesciulam. Feriali ore 20.30, domenica ore 16
Il Teatro Duse di Genova opsita dal 12 al 23 marzo Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Massimo Mesciulam, con la compagnia del teatro Stabile di Genova.
Scritta nell’inverno del 1595-1596, forse in occasione di un matrimonio aristocratico durante il quale la commedia fu recitata per la prima volta, Sogno di una notte di mezza estate è una commedia caratterizzata da una forza e da un’originalità travolgenti.
È anche una delle pochissime opere di William Shakespeare (1564-1616) la cui trama non nasce da una fonte precedente, ma scaturisce direttamente dalla sua fantasia. Il duca di Atene Teseo e l’amazzone Ippolita, dal cui imminente matrimonio ha origine il racconto, sono personaggi che provengono dalla dimensione dei miti e delle leggende antiche. Gli innamorati, le cui coppie s’intrecciano nel bosco (Ermia, Elena, Lisandro, Demetrio), appartengono a ogni tempo e luogo, affrontando con sorridente ironia le più diverse forme dell’amore giovanile. Il mondo degli elfi e delle fate (Titania, Oberon e Puck) emerge dal folklore letterario e dalla sua magia onirica.
I personaggi del popolo (con in primo piano il sublime Bottom), che mettono in scena la comica rappresentazione parallela dedicata al tragico amore di Piramo e Tisbe, sono artigiani inglesi, che provengono dall’ambiente agreste di provincia in cui crebbe Shakespeare. E da una miscela così varia nasce un “sogno” che potrebbe essere il risultato dell’immaginario di chiunque e svolgersi in una qualsiasi notte di mezza estate.
Feriali ore 20.30, domenica ore 16