Da giovedì 7 a domenica 10 aprile, a Palazzo Ducale, torna La Storia in Piazza, evento, gratuito che approfondisce i temi importanti della contemporaneità. Ospite d'onore Ken Follet, domenica alle 18
Per la sua settima edizione, La Storia in Piazza ci fa immergere nella storia dei consumi culturali. Per ripercorrere le rivoluzioni nella comunicazione, nell’arte e nello spettacolo. Dalle culture di élite al consumismo culturale ricostruendo le forme e i modi della produzione. Al centro, la società di massa dove diventa possibile immettere sul mercato merci di tipo culturale prodotte in serie e sulla base di politiche imprenditoriali sostanzialmente non dissimili da quelle di ogni altro settore economico. Si parte da Gutenberg e dalla rivoluzione della stampa a caratteri mobili. Si prosegue con Shakespeare, che non smette di appassionare per le continue scoperte sul rapporto fra i testi, i personaggi dell’epoca, gli spettatori. Si approda a Mozart, sospeso fra la corte e il pubblico pagante dell’emergente mercato di beni culturali. E poi ecco arrivare nell’Ottocento i primi giornali moderni, con tanto di pubblicità e romanzi d’appendice, e il melodramma, che forgia un nuovo modo di esprimere emozioni individuali e collettive e si alimenta di sensibilità diffuse nella società. E la crescita esponenziale di modi industriali di fare cultura nel Novecento, con lo sguardo impigliato nella cornice del cinema, dei fumetti, della tv e il paesaggio sonoro ridefinito dalla radio e dai dischi. Per arrivare alle teste e ai corpi di oggi, iperconnessi, immersi nella rete. Da dove viene tutto questo? Chi e come lo produce? Come lo si consuma? Possiamo imparare a fare dei consumi culturali un uso produttivo, condiviso, libero e sostenibile, che crei lavoro e migliori la qualità della nostra vita quotidiana? Quattro giorni di incontri, dialoghi, musica, mostre, laboratori e giochi: la storia per tutti. Vi consigliamo un appuntamento al giorno, ma il programma è davvero molto ricco: spulciatelo nel dettaglio!
Il programma completo di giovedì 7 aprile, alle 18 nella Sala del Maggior Consigli,o l’inaugurazione ufficiale con Donald Sassoon e Luca Borzani. Una panoramica sui mercati culturali dall’800 in poi. Dai diversi modi di vendere i libri all’opera lirica, dalla divisione internazionale culturale alle grandi invenzioni che hanno determinato l’industria culturale nel 900: la radio, il cinema, il grammofono, la televisione, e il conseguente trionfo della cultura americana fino all’esplosione della musica pop, la moltiplicazione dei mercati culturali e lo sviluppo di internet.
Il programma completo di venerdì 8 aprile, alle 21 nella Sala del Maggior Consiglio, Philippe Daverio parla dell’Età Napoleonica e il patrimonio nazionale. Una delle più conosciute conseguenze delle campagne napoleoniche fu la massiccia requisizione di opere d’arte. Meno note sono la programmatica puntigliosità e la solerzia con cui il generale assolse quest’impegno, assistito da speciali commissioni, non solo nelle campagne d’Italia, ma anche in quelle in Germania, in Spagna e a Vienna, per realizzare al Louvre il più grande museo delle arti del mondo.
Il programma completo di sabato 9 aprile, alle 21 nella Sala del Maggior Consiglio, Paolo Genovese e Massimo Gaudioso discetteranno con Cristiano Paolozzi del Cinema italiano che vince, tra cultura e successi al box office. Uno dei più importanti sceneggiatori italiani del terzo millennio e il regista rivelazione dell’anno con Perfetti sconosciuti (che proprio in questi giorni ha superato, in circa due mesi di programmazione, i 16 milioni di incasso) sveleranno i meccanismi della produzione di un film. Entrambi gli autori hanno iniziato la loro carriera grazie a cortometraggi di successo. Al termine dell’incontro partirà la consueta rassegna di cortometraggi che dalla prima edizione contraddistingue la ‘sezione cinema’ de La Storia in Piazza e che prosegue fino a notte inoltrata. Tanti gli autori e i registi che interverranno per presentare i film durante la serata.
Il programma completo di domenica 10 aprile, alle ore 18 incontro con Ken Follet sul tema Come scrivere un best-seller. The Century Trilogy, l’emozionante saga di cinque famiglie intrecciate – americana, tedesca, russa, inglese e gallese – che hanno amato, odiato, combattuto e vissuto attraversando le turbolenze economiche, politiche e sociali che hanno caratterizzato il XX secolo. Follett ci racconterà come ha trasformato i drammatici eventi del secolo scorso in romanzi che hanno occupato i primi posti nelle classifiche dei libri più venduti in tutto il mondo. Prenotazione obbligatoria cliccando qui.