Un lungo viaggio nella storia del capitalismo, per ripercorrere i luoghi dei suoi primi trionfi, la rivoluzione industriale e poi seguirne i percorsi, le crisi e i mutamenti
Dal 16 al 19 aprile a Genova va in scena la sesta edizione di La Storia in Piazza: incontri, dibattiti, conferenze, cinema, mostre, musica e teatro per percorrere propone un lungo viaggio nella storia del capitalismo, dalla sua preistoria per ripercorrere i luoghi dei suoi primi trionfi, la rivoluzione industriale e poi seguirne i percorsi, le crisi e i mutamenti fino al presente.
La globalizzazione, la progressiva crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo, è sostenuta da un’ideologia altrettanto globale: il capitalismo di mercato. Nelle economie emergenti di Cina, Brasile e India il dibattito si incentra su quale tipo di capitalismo debba prevalere.
Non sarà un festival dedicato alla storia economica, ma una rassegna che considera il capitalismo nel suo complesso: i suoi sostenitori, i suoi nemici, il suo rapporto con le religioni, le idee ad esso connesse, le ansie alle quali ha dato luogo, il suo rapporto con il concetto di “modernità”, le cause e gli effetti delle “grandi crisi”.
Tra i vari ospiti che affronteranno i diversi argomenti, ci sono Maurice Aymard ( Genova, il Mediterraneo e Fernand Braudel ), Donald Winch ( Adam Smith e i suoi successori ), Telmo Pievani ( Spiriti animali: il capitalismo è darwiniano? ), Sven Beckert ( Capitalismo made in USA ), Giuseppe Berta e Gianfranco Viesti ( Italia: il Nord e il Sud )), Fabrizio Barca ( Un capitalismo italiano? ), Valerio Castronovo ( La seconda rivoluzione industriale e le matrici del neocapitalismo ), Arnaldo Bagnasco ( Capitalismo e città ), Colin Crouch ( La resistibile ascesa del neo-liberismo ),Umberto Galimberti ( Il feticismo del mercato ), Peter Nolan ( La lunga marcia del capitalismo cinese ), Marcello De Cecco ( Le grandi crisi ), Patrick O’Brien ( Rivoluzione industriale in Inghilterra ) Marco Revelli ( la scomparsa della fabbrica), Carlo Freccero ( L’identità frantumata ).
A cura di Donald Sassoon con Luca Borzani , Alessandro Cavalli e Antonio Gibelli.
Il programma completo è disponibile cliccando qui