Fino al 23 giugno è visitabile la mostra "Lettere" presso il Museo di Villa Croce. L'evoluzione del lettering nel mondo dei graffiti in Italia dagli anni 90
Dal 28 aprile al 23 giugno presso il Museo di Villa Croce è visitabile la mostra sull’evoluzione del graffito in Italia.
“Lettere” è il nome della nuova collettiva curata da WALK the LINE, il progetto che punta alla creazione di una galleria a cielo aperto lungo la Sopraelevata di Genova. La mostra si concentra proprio sullo sviluppo che ha avuto il lettering nel mondo dei graffiti, in Italia, a partire dagli anni ’90. Gli artisti coinvolti – Dado, Joys, Orion, Peeta, Soda, Yama 11 e V3rbo – vengono da realtà diverse nonostante abbiano lavorato spesso insieme e ognuno di loro ha sviluppato il suo segno diventando riconoscibile agli occhi degli esperti del settore, nello specifico in riferimento alla tecnica 3D. Nel graffito 3D l’artista sviluppa la profondità delle lettere conferendo tridimensionalità alla sua opera, grazie al sapiente utilizzo della sfumatura a spray con cui dona alla scrittura un effetto visivo di movimento nello spazio.
All’interno del percorso espositivo verrà presentato anche il progetto “#SICKQUENCE” che nasce dalla collaborazione tra Bergamasterz e Corpoc. L’idea è quella di parlare di lettere e stylewriting attraverso una serie di alfabeti appositamente realizzati da una selezione di autori che spingono da sempre la loro personale ricerca stilistica all’interno del mondo dei graffiti, al punto da lasciare un segno ampiamente riconoscibile. La selezione proposta è composta dagli autori Luca Font, V3rbo, Hemo, Gonzales e Loathin della crew Bergamasterz. Figli della scuola europea degli anni ’90 che ha avuto una ricerca verticale, estrema, poi sfociata in nuove metamorfosi compenetrando usi e costumi della società di cui tuttora si ha riscontro in tutte le arti urbane e derive annesse.
A rappresentare Genova, all’interno della mostra, ci sarà un’installazione fotografica dedicata ad un fenomeno unico in Italia che ha visto la città, e i suoi writers, presi d’assalto: da leggenda metropolitana a street artist a tutti gli effetti, (M) aka Mariangela Moltini, ha “crossato” ininterrottamente tutte le azioni/tag/disegni/scritte che comparivano in città per parecchi anni. Matteo Forli, street artist e fotografo, ha documentato tale trasformazione che vedremo esposta con 200 C-print formato 10×15, tradizionale metodo di stampa da negativo a positivo.
Orari di apertura: Giovedì - Venerdì: 12:00/19:00 - Sabato - Domenica 10:00/20:00
Biglietto: 3,50 euro