#EraOnTheRoad quest'anno si spinge "fuori porta". Oltre ai consueti sopralluoghi in diretta Twitter nei quartieri di Genova, Chiara Barbieri ci accompagnerà in un lungo viaggio a puntate nell'entroterra genovese fra vino, ortaggi, mucche, miele e farina. Incontreremo produttori, allevatori, agricoltori, apicoltori. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze del territorio ma anche un percorso per conoscere antichi mestieri
Ai miei occhi la lunghezza con cui Genova si estende lungo la costa è ben percepibile via mare. La profondità del suo entroterra, invece, l’ho colta pienamente viaggiando in treno. Fuori dal finestrino scorrono l’Appennino, le alture boscose, i forti che fanno capolino, i primi segnali della città che avanza; e poi giù fino a quel mare che Genova sembra voler stringere in un abbraccio.
#Vitefuoriporta nasce dalla voglia di raccontare questa profondità, lasciandosi alle spalle il mare e la città per inoltrarsi nell’entroterra. E forse galeotti sono stati i tanti viaggi in treno da Torino, mia città di origine, a Genova che da tre anni a questa parte mi ha felicemente e definitivamente adottata.
Per una come me, nata e cresciuta ai piedi delle Alpi, potrebbe sembrare scontato il desiderio di scrivere, tra l’incuriosito e l’ammaliato, di vicoli, di mare e di tutto ciò che è così nuovo e così lontano dalla città in cui ho vissuto per trent’anni. Ogni mattina, andando in ufficio, guardo il mare e penso che sia un privilegio poterlo guardare in un giorno qualunque. Credo sia un’emozione che per noi, gente di pianura, non si spegnerà mai del tutto. Ma quando si è trattato di lavorare su un’idea di rubrica per la nuova stagione di #EraOnTheRoad (i nostri sopralluoghi nei quartieri di Genova in diretta Twitter), la voglia di raccontare sapori e personaggi lontani dal mare e dalla città ha paradossalmente preso il sopravvento, complici forse il mio essere sommelier e un’inarrestabile attitudine da food lover.
Con #Vitefuoriporta parleremo, tra le altre cose, di vino, di ortaggi, di mucche, di miele, di farina. Incontreremo produttori, allevatori, agricoltori, apicoltori. Tutto questo cercando di tracciare una geografia ideale di storie, tradizioni e sapori. Un viaggio nel genovesato alla scoperta delle eccellenze del territorio ma anche un percorso per conoscere vite e “mestieri” diversi, alcuni quasi perduti altri oggi sulla cresta dell’onda grazie a un ritorno verso tutto ciò che è terra.
Faremo anche un’incursione fuori provincia per raccontare due territori del vino: ci allontaneremo un po’ geograficamente ma parleremo di luoghi presenti e vivi nella memoria di tanti genovesi.
Nelle prossime settimane partiremo con la prima tappa della nostra avventura fuori porta. Speriamo di divertirci, di scoprire qualcosa di nuovo, di uscirne un po’ più saggi e un po’ più curiosi perché alla fine la morale della favola è che curiosi non lo si è mai abbastanza.
Chiara Barbieri