A cornigliano, un centro nato con l'obiettivo di diventare il punto di riferimento delle produzioni cinematografiche e pubblicitarie in Italia
Uffici di produzione per uso temporaneo arredati e dotati di collegamento Internet veloce, una sola di posa, 4 camerini (10 postazioni) con servizi e docce, sala casting con sala attesa, 8 stanze, 15 posti letto e una foresteria, internet wi-fi ad alta velocità a disposizione degli ospiti, tutto questo è il Cineporto di Genova, in via Muratori a Cornigliano.
Se il set di tutte queste meraviglie cinematografiche si trovasse nell’ormai super ovattata Holliwood, saremmo di fronte a normale routine; ma il fatto che questa fetta di celluloide sia apparsa quasi magicamente in una ex area industriale dismessa, proprio nella zona dell’ex Italsider, di fronte all’altoforno dell’Ilva, rende il tutto degno di nota e senza dubbio affascinante.
Il Cineporto di Genova oltre a rappresentare un ottimo centro servizi per la produzione audiovisiva, è la dimostrazione di come una delle zone più depresse della città, ormai condannata alla desolazione e all’abbandono, sia stata non solo recuperata ma anche trasformata in un importante e prestigioso polo artistico e culturale. Le produzioni audiovisive, quelle liguri e quelle in arrivo da altre città o dall’estero, troveranno finalmente casa a Genova.
Bastrebbe citare alcuni nomi del calibro di William Dafoe e Omar Sharif, probabili ospiti della struttura per due diverse produzioni cinematografiche (l’inglese “Jumping Rocks” e un film scritto da Morando Morandini, entrambi ancora in via di definizione) per confermarlo. La realizzazione dell’intera opera è stata possibile grazie a Genova-Liguria Film Commission e Società per Cornigliano. L’intero spazio oltre a diventare la naturale cornice di produzione cinematografiche italiane ed estere potrà essere utilizzato anche per le produzioni pubblicitarie e più in generale da fotografi e dai teatri.
Le ambizioni e la voglia di grande schermo per Genova non si fermano qui: è partito in Liguria il workshop “Maya”, primo corso europeo di alto livello per formare produttori indipendenti di documentari e di fiction, co-finanziato da Genova-Liguria Film Commission e dal Programma Media dell’Unione Europea. Uniche location di questo evento: due paesi dell’est europeo e Sestri Levante.